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    Come cambia l'Inter con Joao Mario

    Come cambia l'Inter con Joao Mario

    • Federico Zanon
    Non è ancora arrivato ma è già pronto a cambiare equilibri e gerarchie. Joao Mario sarà il botto estivo dell'Inter, tra mercoledì e giovedì è atteso a Milano per le visite mediche e per la firma sul contratto che lo legherà ai nerazzurri per i prossimi cinque anni. Un acquisto 'sponsorizzato' dalla nuova proprietà cinese e dal suo fido 'consigliere' Kia Joorabchian, che potrebbe essere già in campo domenica, nella prima di campionato contro il Chievo. De Boer, infatti, ha già in testa un'Inter con il portoghese campione d'Europa subito protagonista.

    KONDOGBIA SACRIFICATO - Nell'ultima uscita con il Celtic l'olandese ha scelto il 4-2-3-1, con Banega sulla linea di Eder e Perisic e con Medel accanto a Kondogbia davanti alla difesa, ma già contro gli uomini di Maran potrebbe rispolverare il 4-3-3, suo marchio di fabbrica all'Ajax, con il quale ha vinto quattro campionati consecutivi. Considerando El Tanguito intoccabile, rischia il posto nel centrocampo a 3 Kondogbia, a differenza di Medel, confermato nel fondamentale ruolo di recupera-palloni.

    BANEGA REGISTA - Un'alternativa tatticamente valida è quella con l'ex giocatore del Siviglia davanti alla difesa, nel ruolo di volante di costruzione, in un reparto senza Medel, completato da Kondogbia e Joao Mario. Sarebbe un'Inter spregiudicata con tanto talento ma con limiti difensivi, difficilmente proponibile contro le big del nostro calcio. 

    ALTERNATIVA NEL TRIDENTE - Ma le ipotesi non finiscono qui. Joao Mario può garantire a De Boer soluzioni intriganti anche nel reparto offensivo. Mister 40 milioni può adattarsi nel ruolo di esterno nel 4-3-3 o può essere il trequartista dietro alla punta nel 4-2-3-1, con Banega spostato davanti alla difesa. Un giocatore moderno e polivalente, pronto a prendersi l'Inter. 

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