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  • Inter, chi è il rigorista senza Calhanoglu? Due certezze e la posizione di Lautaro Martinez

    Inter, chi è il rigorista senza Calhanoglu? Due certezze e la posizione di Lautaro Martinez

    • Redazione CM
    Hakan Calhanoglu non ha lesioni muscolari. Questa la notizia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’Inter e a Simone Inzaghi che era già stato tranquillizzato dal centrocampista turco. L’ex Milan potrebbe essere reintegrato al gruppo già nelle prossime ore ma per l’anticipo del sabato, in casa del Verona, la sua presenza in campo resta fortemente a rischio. Calha dovrebbe essere convocato ma partire dalla panchina, lasciando la titolarità ad Asllani.

    Sarà dunque l’albanese a farne le veci e non Piotr Zielinski che aveva preso il suo posto quando il regista titolare si era fermato. Una scelta logica per allargare le rotazioni e prepararsi al tour de force che attende i nerazzurri. Senza Calhanoglu, l’Inter non perde solo il perno del suo gioco, ma qualcosa in più. Fondamentale in costruzione e in quell’equilibrio che spesso è mancato ai suoi, oltre a verticalizzazioni e intercetti, senza di lui i nerazzurri non hanno anche il rigorista designato. Capace di segnarne 19 su 20 calciati in Serie A tra Inter e Milan, record sporcato solo dall’ultimo errore dal dischetto, contro il Napoli, il turco dagli 11 metri è e resta una certezza. Ma, ora che non ci sarà e che potrebbe essere out anche il suo sostituto designato in regia e in queto compito, chi calcerà un rigore, qualora l’Inter dovesse conquistarsene uno al Bentegodi?

    Per scovare il candidato perfetto, analizziamo chi ne ha calciati quest’anno. Oltre a Calhanoglu (3 calciati, 2 segnati e uno sbagliato), dal dischetto sono stati perfetti Zielinski e Taremi: il primo ha segnato entrambi quelli provati, l’iraniano non ha sbagliato in Champions League contro la Stella Rossa. Diverso il ruolino di marcia di Arnautovic che una sola volta ha calciato, sbagliando contro lo Young Boys.

    Inzaghi non ha ancora deciso chi schierare davanti tra i suoi 5 attaccanti ma, qualora giocasse, Lautaro Martinez parte in pole position. Vero che l’argentino, tempo fa rigorista principe interista, è stato declassato per i troppi errori ma, forte delle sue ottime prestazioni con la nazionale, potrebbe far valere i gradi da capitano. I suoi numeri dagli 11 metri non sono ottimali (17 i rigori calciati e 6 quelli sbagliati) ma sbloccarsi anche sotto quel punto di vista, dopo un periodo no, potrebbe contribuire a metterselo definitivamente alle spalle. Se il Toro dovesse invece riposare, la scelta potrebbe ricadere su Taremi che, tra nazionale iraniana e Porto, è sempre stato rigorista e con ottimo profitto.

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    Polonord
    Polonord

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