Getty Images
Inter, chi come vice Icardi? Eder o Pinamonti, uno è di troppo
SACRIFICABILE - L'idea di tenere Eder come jolly offensivo infatti non convince. E' sicuramente innegabile che il giocatore ex Samp mostri sempre grande voglia di sacrificarsi, rendendosi disponibile a giocare come esterno ed impegnandosi anche in continui ripiegamenti difensivi. Proprio in questo è quello che De Boer prima e Pioli poi gli hanno chiesto per la gran parte delle sue apparizioni in nerazzurro, me è proprio in questa posizione non ha mai convinto a pieno, dimostrandosi spesso impreciso e poco qualitativo. Il campo ci dice quindi che Eder debba essere considerato solo come una alternativa a Icardi, diventa opportuno fare un riflessione: uno tra lui e Pinamonti è di troppo. 3 attaccanti rischiano di essere troppi, dato che Spalletti è solito giocare con un solo riferimento offensivo. Per Eder l'interesse non manca: piace allo Zenit di Mancini e al West Ham, squadre che sono pronte a fare passi concreti per il giocatore. Conscia di questo, l'Inter può prendere in seria considerazione l'idea di cedere Eder e puntare forte su Pinamonti, che a suon di gol si è guadagnato quanto meno una chance di mettersi in mostra. Senza dimenticare che, per il suo lungo trascorso nelle giovanili, l'attaccante trentino è uno dei beniamini dei tifosi, che amano il suo "essere interista" che dimostra ogni volta che scende in campo baciando lo stemma sulla maglia. Dietro l'ombra di Icardi c'è posto solo per uno dei due e in un'ottica sia di mercato che di progettazione futura, è giusto che Eder faccia spazio a Pinamonti.
@MattSerra5