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Inter, che sfida col Real di Benzema! Dopo 2 mesi di nuovo lo Shakhtar. Il Gladbach rovina un sorteggio positivo
REAL MADRID
LA FORMAZIONE TIPO (4-3-1-2): Courtois; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; Isco; Benzema, Hazard.
LA STELLA: Karim Benzema è ancora indiscutibilmente la stella e il trascinatore della formazione allenata da Zinedine Zidane che ha lasciato partire molti dei suoi esuberi pur di mantenere l'ossatura della propria squadra. L'attaccante francese ha chiuso l'ultima stagione con 27 gol e 11 assist all'attivo in 48 gare ed è il fulcro del gioco avanzato da cui passa gran parte della manovra offensiva delle Merengues
IL CAMMINO: qualificatosi direttamente ai gironi di Champions e in prima fascia in quanto vincitrice del campionato spagnolo.
I PRECEDENTI: Sono 15 i precedenti fra Inter e Real Madrid con un risultato sostanzialmente in pareggio che premia di poco gli spagnoli con 7 vittorie contro le 6 dell'Inter e 2 pareggi. L'ultimo doppio confronto risale al 1998 nei giorni di Champions League in cui l'Inter si impose 3-1 a Milano e perse 2-0 a Madrid.
SHAKHTAR DONETSK
LA FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Pyatov; Dodò, Kryvtso, Matvienko, Kornienko; Maycon, Alan Patrick; Marlos, Kovalenco, Taison; Junior Morais
LA STELLA: In una formazione infarcita di brasiliani non può che essere uno di loro a prendersi il ruolo della stella di questa squadra. Noi scegliamo Taison perché con le sue accelerazioni in fascia può essere l'arma in grado di mettere in difficoltà tutte le formazioni rivali.
IL CAMMINO: qualificata ai gironi di Champions in quanto vincitrice del campionato ucraino.
I PRECEDENTI: Sono 3 i precedenti fra Inter e Shakhtar Donetsk, due in Champions League e uno in Europa League. I primi due risalgono alla stagione 2005/2006 in cui l'Inter si impose 2-0 in trasferta in Ucraina e pareggiò 1-1 il ritorno a Milano, ma il più recente risale soltanto a qualche mese fa quando il 17 agosto 2020 nei semifinali di Europa League i nerazzurri si imposero per 5-0 qualificandosi poi alla finale persa contro il Siviglia.
BORUSSIA MONCHENGLADBACH
LA FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Sommer; Lainer, Ginter, Elvedi, Benesbaini; Neuhaus, Kramer; Thuram, Stindl, Hofmann; Plea.
LA STELLA: L'uomo più in vista e forse anche il pericolo pubblico numero uno del Gladbach è Marcus Thuram, figlio dell'ex-difensore di Juventus e Parma ed esterno d'attacco rapidissimo, ma dotato di un fisico importante. L'agente è Mino Raiola, uno che raramente sbaglia la scelta dei suoi assistiti.
IL CAMMINO: accesso diretto ai gironi di Champions League in quanto quarta classificata dell'ultima stagione di Bundesliga.
I PRECEDENTI: Sono 4 i precedenti fra l'Inter e la formazione tedesca e risalgono tutti agli anni 70. Il doppio confronto degli ottavi della Coppa dei Campioni del 1971 vide i nerazzurri imporsi per 4-2 a San Siro e poi pareggiare per 0-0 il ritorno in germania. Nell'annata 1979/80, invece i nerazzurri dopo l'1-1 dell'andata furono eliminati ai tempi supplementari a Milano per 3-2.