Julio Cesar tornato su altissimi livelli e Castellazzi rinnovato per altri due anni fanno tornare d'attualità in casa Inter il tema dei portieri. E soprattutto, in ottica di mercato, il nome di Emiliano Viviano. Il portiere è stao parcheggiato in comproprietà al Palermo, ma con il diritto di controriscatto nelle mani della dirigenza nerazzurra.

 

Viviano a Palermo ha giocato la seconda parte della stagione su livelli apprezzabili, ma Stramaccioni ha piena fiducia in Julio Cesar. Non riscattare il portiere rosanero vorrebbe dire però rischiare di perdere un elemento di valore per il futuro.

 

Di certo Viviano non può passare un'annata a fare da vice Julio Cesar: a 26, 27 anni sarebbe una bocciatura. Ma nella strategia Inter c'è un altro fattore che va considerato:  è davvero sicuro che sia Viviano il portiere del futuro? Non scordiamo che i nerazzurri hanno la proprietà del cartellino di un giovane emergente come Bardi, ora a Livorno in prestito. Insomma, Viviano rischia di finire a cavallo tra l'era Julio Cesar e quella Bardi. E soprattutto i nerazzurri riscattandolo spenderebbero soldi che potrebbero essere invece investiti in settori più scoperti della rosa.

 

Una soluzione che accontenta tutti c'è: o lasciarlo a Palermo in prestito e ridiscutere la comproprietà tra un anno, o riscattarlo per poi cederlo definitivamente più avanti in estate. Lo stesso Viviano ha espressamente dichiarato di non voler tornare all'Inter a fare la riserva. Come dargli torto?