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    Inter, che beffa al 97' per Pioli: la riconferma è sempre più lontana

    Inter, che beffa al 97' per Pioli: la riconferma è sempre più lontana

    Talmente scarica da non saper neanche accogliere la buona sorte. L’Inter di Pioli va al riposo in vantaggio di due reti dopo aver scampato diversi pericoli, ma in 15’ di follia rovina tutti i sogni di rimonta sui cugini, che così conservano le due lunghezze di vantaggio in classifica. Una beffa per il tecnico emiliano, che ormai vede sempre più lontano un piazzamento in Europa. Così come appare lontana la sua riconferma sulla panchina nerazzurra. Due punti nelle ultime quattro partite di campionato: l’Inter di Pioli non è più quella di qualche mese fa e il processo di involuzione non accenna ad arrestarsi. 

    NAGATOMO DELUDE - Preoccupa la condizione mentale della squadra, tornata ad essere insicura. Perfino Gagliardini oggi ha sbagliato l’approccio: timido, impreciso, poco reattivo. Il centrocampista della Nazionale non ha rubato né l’occhio né la scena. Sarà che Pioli inizia ad influire meno sulla psicologia del gruppo? Tutto può essere. Ciò che è sicuro, invece, è che non ha pagato la scelta di tenere fuori Ansaldi per inserire in campo Nagatomo. La marcatura del giapponese su Suso è stata approssimativa, scadente e inopportuna. 

    SCELTE CONSERVATIVE - Insomma, l’Inter ha tremato spesso, seppur con un avversario modesto di fronte. E dalla panchina non sono giunti segnali incoraggianti. Pioli ha optato per scelte conservative, utilizzando i cambi in maniera discutibile. Gli ingressi di Murillo e Biabiany hanno abbassato troppo la squadra, che non ha più saputo reagire alle offensive avversarie. Pioli non ha saputo arginare le avanzate di Deulofeu e Suso, gli unici due uomini pericolosi di un Milan abbastanza sterile. Una colpa abbastanza grave, specie se pensiamo che negli ultimi quattro turni sono state molte le incertezze del tecnico emiliano, sempre più certo di un addio a fine anno.

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