L'Inter non sa più vincere e non riesce ad andare oltre l'1-1 in casa contro il Cesena nel posticipo domenicale dell’ottava giornata del girone di ritorno della Serie A. I nerazzurri non riescono a scrollarsi di dosso il ko ottenuto in Germania contro il Wolfsburg in Europa League e subiscono nel primo tempo il contropiede del Cesena che passa con uno splendido pallonetto di Defrel. Nella ripresa è Palacio a trovare il pareggio su assist di Icardi, ma il gol è solo un'illusione perchè nonostante alcune buone trame di gioco, l'Inter fatica a trovare tiri pericolosi verso la porta difesa da Leali che, insieme ai difensori sporcano tutti gli ultimi passaggi dei nerazzurri. L'Inter può recriminare per un gol, regolare annullato ad Icardi in rovesciata e per un rigore non dato per fallo di Mudingayi su Dodò, dall'altra parte, tuttavia, anche al Cesena manca un rigore per un contatto in area fra Ranocchia e Carbonero.

L'AZZARDO NON PAGA - Mancini prova l'azzardo e rinuncia a Brozovic e Podolski dal primo minuto per testare l'Inter che scenderà in campo giovedì contro il Wolfsburg. Ma l'azzardo non paga perchè Shaqiri si ferma nelle prime battute per un problema muscolare. Nella ripresa, Podolski risulta anche il più pericoloso dei suoi dimostrando di aver voglia di riscatto oltre che più gamba degli 11 iniziali. Anche Dodò, inoltre, si ferma per infortunio costringendo Mancini al secondo cambio obbligato.

EUROPA PIU' LONTANA, SALVEZZA POSSIBILE - Mancini può salvare la reazione, rabbiosa, di inizio ripresa, ma ancora una volta il risultato complica la rincorsa ad un piazzamento uefa. Con il Napoli ed il Genoa fermate nei rispettivi incontri, inoltre, l'Inter butta al vento una possibilità concreta di mangiare punti fondamentali alle dirette concorrenti. Un punto fondamentale, invece, quello conquistato dal Cesena, che riaggancia il Cagliari e porta a soli 3 punti la distanza dal quart'ultimo posto che vorrebbe dire salvezza.