Bilancio e capitano: due grane.
Inter: Zanetti medita l'addio.
Il capitano, infuriato per l'esclusione contro il Siena, pensa di lasciare.

Bocciato il passato, dove si è speso troppo, promosso il presente nel tentativo di far conciliare conti in ordine e punti in classifica. All’uscita dal Consiglio di Amministrazione della sua Inter il presidente Moratti lancia un messaggio forte. «Spero - ha detto - che non si torni ai tempi dell’acquisto di Vieri, perché era tutto sbagliato. Bisognerà stare attenti sui conti, sia per le regole Uefa che per una normale gestione» parole che per i tifosi nerazzurri sono una doccia gelata in pieno inverno. All’uscita dalla riunione, nella sede in corso Vittorio Emanuele a Milano (presente anche Marco Tronchetti Provera) il presidente ha aggiunto: "Abbiamo parlato di cose noiose, di bilanci. Non si è parlato dell’ufficializzazione del passaggio di quote alla cordata cinese, perché manca solo la formalizzazione, e non si è parlato del nuovo stadio".

In realtà l’Inter vista sul campo del Chievo non può piacere al patron. Bravo Stramaccioni a mandare in campo una squadra compatta, dove un Fantantonio a mezzo servizio basta per accendere la luce. "Il primo tempo non mi è piaciuto - commenta sempre Moratti - ma la squadra ha saputo soffrire". "Il fatto di vincere solo fuori casa? Penso sia casuale". E aggiunge: «Chi vince il derby Cassano-Pazzini? Per ora hanno segnato tre gol a testa, ma sono felice per Cassano, sta dando moltissimo. Sono sorpreso dalla grande collaborazione con allenatore e squadra, si sta dimostrando saggio".

Nel progetto di Stramaccioni ora c’è una squadra che spinge sugli esterni per offrire a Milito adeguato sostegno. In vista della Fiorentina Strama sembra intenzionato a riproporre la difesa a 3 con Ranocchia, Samuel e Juan Jesus. Nel frattempo i nerazzurri si godono i cinque successi consecutivi in trasferta, non capitava dal 2007/2008. Nel frattempo ieri sera, organizzatore di una serata in favore della Fondazione Pupi, Zanetti ha detto: «Cosa farò l’anno prossimo? Non lo so. L’ultimo anno da calciatore? Non si sa. Finisco questa stagione e vediamo. Mi ha fatto male stare in panchina nell’ultima partita, ma io sono a disposizione del tecnico». Intanto, a Sneijder è stata riscontrata una lesione alla coscia: salterà il derby.