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    Inter, Carboni in vendita: l'investitura di Messi e la richiesta di Marotta

    Inter, Carboni in vendita: l'investitura di Messi e la richiesta di Marotta

    • Redazione CM
    Futuro tutto da decidere per Valentin Carboni. Il talento di proprietà dell'Inter, dopo un anno formativo a Monza, con il quale ha segnato 2 gol in 31 partite di Serie A, è tornato a casa-base, ma nelle prossime settimane potrebbe lasciare nuovamente Milano, nonostante un contratto in scadenza nel 2028. Tutto sarà più chiaro dopo la Copa America, al via negli Stati Uniti il prossimo 20 giugno (finale in programma il 14 luglio), a oggi la testa è solo al campo e all'Albiceleste. Lo sa bene l'Inter, che per il ragazzo passato da Lanus e Catania non ha escluso nessuna opzione. Dalla (difficile) conferma nella rosa di Inzaghi, in vista della prossima stagione, alla cessione a titolo definitivo.

    GARANTISCE MESSI - L'Inter sa di avere tra le mani un gioiello, un talento cristallino, che piace a molti. E che ieri ha ricevuto l'investitura anche di Sua Maestà Lionel Messi: "Ha un grande presente e futuro, dobbiamo approfittarne così come tanti ragazzi che arrivano con grande forza. - ha detto a  TycSports -  Da quando siamo arrivati ​​negli Stati Uniti si allena con noi. Io lo avevo giù visto in Under 20 ma è cresciuto tantissimo: è un giocatore diverso, molto più allenato e con una qualità strepitosa".

    IL PIANO DI MAROTTA - Marotta non ha fretta di decidere il futuro di Carboni, sa bene che una Copa America da protagonista potrebbe far schizzare il prezzo. A gennaio il West Ham si è presentato con una proposta di circa 14 milioni di euro, respinta al mittente, la valutazione di 30 milioni di euro (più una percentuale sulla futura rivendita) potrebbe essere diversa a metà luglio.

    VIA IN PRESTITO? - La cessione a titolo definitivo è un'opzione reale, l'Inter ha bisogno di vendere per fare la voce grossa sul mercato, ma non è l'unica via percorribile. Se dovesse incassare da altri giocatori, potrebbe decidere di mandare Carboni in prestito, per monitorare la sua crescita, proprio come ha fatto l'anno scorso. 

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