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Inter, la maledizione cambia fascia: Dumfries sulle orme di Hakimi
DA SINISTRA A DESTRA - Per anni si è indagato sui problemi dell'Inter nel trovare un buon terzino sinistro, dopo la 'maledizione' inaugurata dalla cessione di Roberto Carlos nel 1996 al Real Madrid. La leggenda brasiliana è uno dei grandi rimpianti dell'Inter vista la sua esplosione con la maglia dei blancos. Dopo di lui a sinistra la società meneghina ha sempre fatto fatica (salvo alcune eccezioni) e per anni ha cercato un padrone, quasi stregata da un sortilegio. Ora, con la recente affermazione di Federico Dimarco, che fa da eco a Perisic, la fascia sinistra dell'Inter sembra aver trovato un po' di stabilità. Il problema, però, sembra spostarsi sulla corsia destra.
SERVONO SOLDI - Sul lato destro il problema nasce prima di Hakimi e Dumfries. Basti pensare a Joao Cancelo, altro rimpianto nerazzurro. Il portoghese, adesso uno dei terzini più forti al mondo, nel 2017 arriva a Milano in prestito dal Valencia per 20 milioni, e si rivela molto importante per la squadra di Spalletti, che riesce a riacciuffare la Champions League. I nerazzurri però, costretti da obblighi di bilancio, non riescono a riscattare il giocatore, visti i 35 milioni richiesti dal Valencia. A quel punto Cancelo passa alla Juve per 40 milioni e esplode definitivamente fino ad arrivare al Manchester City. Con Hakimi il fantasma economico si ripresenta. Il giocatore marocchino arriva per circa 40 milioni e si impone nel campionato italiano con una facilità impressionante. L'Inter ha di nuovo un fenomeno in casa, ma è costretta a cederlo e Achraf parte in direzione PSG per 60 milioni più 8 di bonus. E ora la storia si arricchisce di un altro capitolo: Dumfries arriva per circa 15 milioni dal PSV Eindhoven e dopo un periodo di ambientamento i cui era parso un po' appannato (anche per l'inevitabile paragone con Hakimi), inizia in maniera ottima la stagione, dimostrandosi un'arma fondamentale per Inzaghi. I Mondiali, poi, lo consacrano come esterno destro di valore internazionale, fissando la sua valutazione intorno ai 60 milioni. E l'Inter studia l'ennesima cessione.
I SOSTITUTI - In caso di partenza di Dumfries le alternative sono diverse. Il perfetto sostituto l'Inter ce l'ha già in casa ed è Raoul Bellanova, acquistato proprio come alternativa all'olandese e come profilo a lungo termine. Anche Darmian ha le carte in regola per giocare con continuità a destra, ma è chiaro che i nerazzurri per il dopo-Dumfries abbiano bisogno di un nuovo innesto. Uno dei profili portati avanti è quello di Angelo Preciado, laterale destro dell'Ecuador in evidenza ai Mondiali, che è in scadenza a giugno 2023 con il Genk. Altri nomi accostati all'Inter sono quelli di Rick Karsdorp in uscita dalla Roma e Wilfried Singo del Torino, di cui si era parlato già in estate.