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    ​Inter: Cambiasso racconta Mancini, Mourinho e Leonardo

    ​Inter: Cambiasso racconta Mancini, Mourinho e Leonardo

    Il centrocampista argentino dell'Inter, Esteban Cambiasso ha dichiarato in un'intervista al quotidiano algerino Le Buteur: "Taider e Belfodil sono due ragazzi che hanno voglia di lavorare e crescere, auguro loro una grande carriera. In squadra ci sono giocatori importanti che magari non sono molto noti, ma si allenano ogni giorno con grande intensità e viaggiano per giocare dieci minuti o nemmeno per scendere in campo, continuano a sorridere per non disturbare l'atmosfera del gruppo. Questi giocatori sono anche più importanti dei vari Ibrahimovic, Milito ed Eto'o". 

    "Al mio arrivo all'Inter ho trovato Mancini, che ha fatto un lavoro fantastico. Arrivò in un momento in cui l'Inter non vinceva nulla da diverse stagioni e grazie a lui abbiamo vinto molti titoli, ha trasformato la mentalità dell'Inter da chi è abituato a perdere a chi non sopporta la sconfitta. A completare il lavoro di Mancini è arrivato Mourinho, che ci ha permesso di fare un salto di qualità enorme in Europa vincendo la Champions, un sogno che all'Inter si coltivava da 45 anni. Entrambi mi hanno influenzato e hanno segnato la storia dell'Inter. Poi non posso dimenticare Leonardo, che ha gestito un periodo molto difficile, dopo Mourinho e Benitez ed èstato in grado di ridare uno spirito alla squadra portandoci alla conquista della Coppa Italia". 

    "Mondiale? Nel 2010 Maradona ha scelto altri e ho dovuto prenderne atto, ma non smetto di sognare il Brasile". 

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