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Inter, Calhanoglu chiama un ex Milan
Sempre a patto che dalla teoria si passi alla pratica: al momento sono squillati solo i telefoni per verificare la reciproca disponibilità nel voler percorrere questa strada, anche sganciandola dall'ipotetico scambio con Marcelo Brozovic paventato a gennaio. Il croato resta, comunque, sulla lista dei cedibili sia per ragioni economiche che ambientali: in società non è piaciuto soprattutto il recupero lento dall’infortunio, teleguidato dal suo preparatore personale Adreja Milutinovic, che, strano ma vero, sarebbe pure un collaboratore del Milan con il titolo di "head of performance".
Kessié fino a questo momento è deluso per lo scarso impiego in blaugrana. Anzi, sarebbe proprio desideroso di tornare nell'amata Milano, anche se servirebbero delle rinunce: il suo stipendio da 7 milioni non è sostenibile da Suning. L'Inter osserva a distanza: l'idea di un prestito con riscatto nella successiva stagione resta sul tavolo.