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Inter-Cagliari, le pagelle di CM: Barella promosso, Politano da applausi
Handanovic 6: Bravo in uscita bassa ad anticipare Pavoletti su cross di Faragò, meno quando forza il palleggio e costringe Gagliardini al recupero disperato.
D’Ambrosio 6: Tranquilla gestione, con Barella che tende a stringere verso l’interno e Faragò che non morde.
de Vrij 6,5: Contrasta e imposta con classe, pericoloso sulle palle inattive in area avversaria, sfiora il raddoppio di testa.
Miranda 6,5: Più di fisico che di posizione, ma tiene botta per l’intera gara.
Dalbert 6,5: È lui o non è lui? Strappa, chiude e crossa, come in occasione dell’assist per Lautaro. Il pubblico pagante apprezza e lo incoraggia anche quando sbaglia qualche appoggio.
Gagliardini 5: L’Inter gira bene, lui mica troppo. Palla al piede è troppo timido, si limita al compitino: quando sei all'Inter serve di più.
(Dall’ 11’ s.t. Brozovic 6: Spalletti lo manda in campo per gestire il possesso palla e il croato mostra subito che tra lui e Gagliardini c’è una bella differenza)
Borja Valero 7: Veste i gradi di vice Brozovic e ben si comporta in regia dando aria alla manovra e ripulendo tanti palloni.
(Dal 38’ s.t. Vecino: s.v.)
Politano 7,5: Sgasa a tutta fascia e fa soffrire Faragò. Rientra verso il campo e di sinistro impegna Cragno in due occasioni e sempre col mancino fulmina il portiere sardo con un bellissimo tiro che bacia il palo e si insacca in porta.
Nainggolan 6: Non lo vedi per quasi l’intera partita, ma non ci vuole molto per accorgersi che è dotato di astuzia superiore: l’assist per Candreva è sontuoso e meriterebbe altra sorte.
Candreva 5,5: Liscia goffamente un pallone ben servitogli da Lautaro Martinez in area di rigore. Tentenna troppo palla al piede e fa arrabbiare il Meazza, anche perché brucia al vento buone ripartenze. Solo davanti a Cragno, spreca anche una grande invenzione di Nainggolan.
(Dal 25’ s.t. Perisic 5,5: Più guardiano che attaccante, ma da uno come lui ci si aspetta sempre qualche spunto, specie se con il serbatoio delle energie pieno)
Lautaro 7,5: Mi aspettavate? Eccomi qui! Lautaro torna dopo il periodo di stop e fa gioire il Meazza con una girata di testa in anticipo sul diretto avversario. Quando in sforbiciata lancia in corsa Candreva, gli applausi si sprecano.
Spalletti 6,5: In vista della Champions fa riposare i big e paradossalmente copre l’Inter più bella vista finora in campionato.
Cagliari
Cragno 6: In tuffo prova a respingere il colpo di testa di Lautaro, sfiora la sfera col guantone, ma non riesce a deviarla quanto basta per evitare il gol. Disinnesca un paio di tentativi di Politano.
Srna 5: L’esperienza c’è, la gamba meno e Dalbert qualche problema glielo crea.
Andreolli 5: Anche lui bruciato dal taglio di Lautaro. Un ex non rimpianto.
Klavan 4,5: Lautaro, vistosamente più basso di lui, gli svetta davanti e buca Cragno. Fa venire i brividi anche con un retropassaggio killer e per poco l’Inter non ne approfitta. Esce acciaccato.
(Dal 1’ s.t. Pisacane 5: Affonda insieme all’intero reparto sardo)
Faragò 5: Soffre molto le avanzate di Politano, nel primo tempo si vede al cross al minuto 27.
Dessena 5,5: Esulta per un gol segnato col braccio. Annullato con l’ausilio del Var, si infuria e viene graziato dall’arbitro, che non lo espelle. Buona lotta, solo quella.
Bradaric 5: Compassato, anche troppo. L’Inter non gli lascia il tempo di ragionare e lui va in confusione.
(Dal 15’ s.t. Joao Pedro 5,5: Maran gli chiede di allargarsi per creare qualche problema a D’Ambrosio, non ci riesce).
Barella 6: È l’unico che può innescare la manovra offensiva del Cagliari con qualche invenzione. Nel primo tempo sembra in palla, cala nella ripresa.
Ionita 5: Maran gli chiede di muoversi tra le linee, ma li in mezzo il traffico è intenso e lui non cambia mai marcia.
Sau 5,5: Un paio di tagli alle spalle della retroguardia nerazzurra, null’altro.
(Dal 26’ Farias 5,5: Poco tempo a disposizione e condizioni decisamente sfavorevoli. Non si vede)
Pavoletti 5: Con de Vrij ha pane per i suoi denti e dopo una trentina di minuti di battaglia prova a spostarsi sul lato di Miranda, ma non cambia la sostanza.
Maran 5: Il suo Cagliari propone decisamente poco e Ionita tra le linee non sembra essere una grandissima idea.