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    Inter, budget zero per il settore giovanile: Samaden dice addio

    Inter, budget zero per il settore giovanile: Samaden dice addio

    • Pasquale Guarro
    Dopo una lunga riflessione ha scelto di fare un passo indietro. Roberto Samaden e l’Inter si separeranno a fine stagione, il responsabile del settore giovanile nerazzurro lascerà il ruolo che ricopre dal 2010, una decisione irrevocabile, comunicata qualche giorno fa alla dirigenza e che ha colto un po’ tutti in contropiede. Anche Marotta ha provato a fargli cambiare idea ma, a malincuore, Samaden aveva già maturato l’addio dopo tante notti insonni. Non è stato un colpo di testa, ma una scelta ponderata. Un addio figlio di un malcontento che montava ormai da tempo. Il settore giovanile dell’Inter, da mesi, è costretto a sopravvivere con budget zero e questa condizione potrebbe alla lunga avere inciso sull’umore di Samaden. 

    I tre fratelli Esposito, Pinamonti, Dimarco, Biraghi e tanti altri i talenti che hanno fatto tutta la trafila in nerazzurro sotto la sua gestione. Qualcuno partendo anche dai pulcini. Samaden lascerà l’Inter da Direttore più vincente di sempre nelle categorie Under, con all’attivo 16 scudetti e anche una Next Gen. Ad Interello, Samaden è stato un’istituzione, sempre in prima linea, anche nel dialogo con i ragazzi e con le loro famiglie. Faccia pulita e modi rassicuranti, ha svolto un lavoro enorme negli anni in cui è stato alla guida dell’intero settore giovanile. 

    Samaden continuerà a lavorare in FIGC, mentre l’Inter dovrà promuovere qualcuno al suo posto. Non è ancora chiaro se a sostituirlo sarà qualcuno di interno o se invece si renderà necessario mettersi sul mercato, alla ricerca di una figura esperta. Samaden, invece, non ha ancora scelto in merito al suo futuro, ma non ha alcuna fretta di ricominciare nello stesso ruolo in un altro club. Nell’ambiente si vocifera di un’ipotesi Bergamo, ma per adesso, appunto, sono solo voci.

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