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Inter, Bruma meglio di Murillo. Mancini vuole Touré, Ausilio e Gardini a Londra
DIKTAT THOHIR, SI PARTE DA KONDOGBIA - Banega è ormai virtualmente un giocatore dell’Inter, l’argentino è giunto a totale maturazione e nel tempo si è trasformato in trequartista puro, difficile che Mancini lo snaturi chiedendogli di giocare dove aveva iniziato in principio di carriera. Di conseguenza l’anno prossimo potrebbe essere quello buono per sviluppare quel 4-2-3-1 tanto caro al tecnico nerazzurro, modulo in cui troverebbero spazio sia Touré che Kondogbia (come centrali di centrocampo). A proposito del francese c’è da dire che la società ne ha chiesto a Mancini un maggior utilizzo, l’ex Monaco è costato 31 milioni di euro più bonus, un vero salasso per una società con i problemi economici dell’Inter e per questo motivo è vietato bruciarlo. La valorizzazione di Kondogbia sarà uno dei primi obiettivi da raggiungere nella prossima stagione.
BRUMA HA STREGATO AUSILIO - A rischiare il posto è invece Jeison Murillo: il colombiano, seppur tra tanti errori, è cresciuto molto in questa stagione, guadagnandosi la stima dei più importanti club europei. L’Inter lo ha strappato al Granada per 8 milioni e lo rivenderebbe a circa 20. Sarebbe un’ottima plusvalenza per Piero Ausilio, che nel frattempo ha già individuato in Bruma il giusto sostituto, anzi, in casa nerazzurra il difensore olandese viene deputato addirittura più forte di Murillo, nonostante il prezzo del suo cartellino si aggiri intorno ai 10 milioni di euro.
"GITA" A LONDRA - Restano da monitorare anche Handanovic e Brozovic, entrambi richiesti all’estero. Il primo conserva ambizioni Champions ed è alla ricerca di un progetto che preveda tempi più brevi di quelli nerazzurri per il rilancio. Il secondo invece è sempre un obiettivo dell’Arsenal. A proposito, proprio ieri Ausilio e Gardini sono stati a Londra: potrebbero averne approfittato per parlare del calciatore croato con i Gunners.