Inter, Brozovic e il caso Al Nassr: pagamento e tesseramento, cosa è successo dopo il ban della Fifa
L'INTER NON RISCHIA - E l'Inter? E quei 18 milioni di euro promessi per la sua cessione? Il club nerazzurro in questa vicenda si ritiene tranquillo al 100%. Il fatto che l'operazione sia stata chiusa entro il 3 luglio di fatto rende effettivo a tutti gli effetti la buona riuscita dell'operazione con i soldi che, in realtà, sono già stati incassati (e in parte reinvestiti nelle operazioni Bisseck e Frattesi). Non c'è di fatto alcun rischio che Brozovic possa tornare a Milano annullando l'affare.
BROZOVIC IN STAND BY - Chi rischia di più in realtà è proprio il centrocampista croato che, suo malgrado, oggi si ritrova in un limbo da cui solo l'Al Nassr può tirarlo fuori. Se l'operazione con l'Inter non è in bilico, lo è invece il suo tesseramento. Il transfer con l'iscrizione alla federcalcio araba non è mai arrivato da parte della Fifa proprio in seguito alla sanzione emessa per i mancati pagamenti al Leicester. Se il club saudita non completerà i pagamenti verso il club inglese, rimarrà attiva la sanzione che vieta la registrazione di nuovi giocatori fino a giugno 2025. E Brozovic si ritroverebbe giocatore sì, pagato anche, ma senza la possibilità di essere schierato in campo.