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    Inter: Brozovic che sorpresa, Conte non gli dà tregua e svela due richieste

    Inter: Brozovic che sorpresa, Conte non gli dà tregua e svela due richieste

    • Pasquale Guarro
    È forte ma può fare molto di più. Antonio Conte su Brozovic è sintetico, essenziale. Il tecnico salentino stravede per il suo centrocampista ma, come nelle sue abitudini, non si accontenta. Perché dal suo punto di vista, dietro certe lacune, ci sono enormi margini di crescita che porterebbero l’ex Dinamo Zagabria a diventare il miglior interprete del ruolo in Europa. Non riuscirci rappresenterebbe una colpa, un peccato di negligenza. Almeno è così che potrebbe vederla Conte, uomo di lavoro e rinunce, da sempre profeta di un unico credo: arriva in fondo solo chi ha maggiore predisposizione al sacrificio.

    LE DUE RICHIESTE DI CONTE - “In cosa può migliorare Brozovic? “Può migliorare nella verticalizzazione e nell’ultimo passaggio, quindi nel fornire assist. Lo ha fatto contro il Borussia in un’azione di ripartenza, ma può migliorare molto a squadre schierate. E poi deve lavorare un bel po’ sulla fase difensiva perché il suo è un ruolo chiave. Per diventare un calciatore top deve migliorare su questi due aspetti. Sta lavorando bene, per me è una scoperta positiva. Deve continuare su questa strada perché ha tutte le caratteristiche per diventare un top”.

    VIA LA CLAUSOLA - Un vero e proprio affare per l’Inter, che nel corso dell’era Mancini si era assicurata il centrocampista per circa 8 milioni di euro. Cifra irrisoria se confrontata all’attuale valore di mercato. Nel contratto di Brozovic c’è una clausola rescissoria da 60 milioni, opzione che presto potrebbe svanire dall’accordo, dato che da tempo Marotta e Ausilio sono a lavoro per sgretolare quello che potrebbe diventare motivo di preoccupazione se qualcuno dalla Premier dovesse presentarsi con tanti soldi per il calciatore. Uno spettro che l’Inter e Conte vogliono allontanare al più presto, offrendo a Brozovic un aumento del salario ed eliminando ogni traccia della clausola rescissoria. D’obbligo per quello che secondo Conte potrebbe diventare il centrocampista più forte d’Europa.

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