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    Inter-Bremer, cosa cambia dopo il rinnovo col Torino: c'è un patto con Cairo

    Inter-Bremer, cosa cambia dopo il rinnovo col Torino: c'è un patto con Cairo

    • Andrea Sereni
    Era una mossa attesa, prevista. Gleison Bremer ha rinnovato il suo contratto con il Torino: insieme fino al 30 giugno 2024. Rispetto al vecchio accordo, in scadenza nel 2023, l'ingaggio è salito a circa 1,8 milioni di euro netti all'anno. Il brasiliano piace un po' a tutti, Inter in testa. Poi Juventus, Milan, Napoli solo per restare in Italia. Cosa cambia questo rinnovo per il suo futuro?


    RICONOSCENZA - Cairo ha espresso la sua felicità per il rinnovo anche a mezzo stampa: "E' una cosa bellissima. Lui è un grande difensore e un grande uomo che ha saputo dimostrare riconoscenza verso un club che lo ha fatto crescere. Come spesso accade, le persone per bene si mettono insieme". Una carezza ulteriore che sottolinea come tra Bremer e il Torino i rapporti siano ottimi.

    LA PROMESSA - Gleison ha deciso di prolungare per ringraziare il Toro per aver creduto in lui, averlo fatto crescere e ora diventare uno dei migliori centrali di prospettiva in Europa. Ma a giugno può andar via. Il giocatore ha siglato un patto non scritto con Cairo: dalla prossima estate se arriva un'offerta da 25-30 milioni mi lasciate partire. Una promessa che, dovessero arrivare le proposte necessarie (e arriveranno), permetterà a Bremer di scegliere la sua prossima squadra. Con l'Inter in prima fila, Marotta e Ausilio lo ritengono l'obiettivo numero uno. I rapporti con il Torino sono ottimi, ora c'è anche il prezzo.

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