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Inter, Boninsegna incorona Icardi: 'Istinto e coraggio, è come me'
In cosa le assomiglia Icardi?
“E’ un vero uomo d’area come lo ero io. Ai miei tempi si marcava a uomo, ora a zona. Ma l’istinto, il coraggio e le doti acrobatiche sono lì”.
Cosa la colpisce di più dell’attaccante argentino?
“E’ bravissimo a fare da riferimento unico, detta la profondità ma poi sa staccarsi per liberarsi dalla marcatura. Il secondo gol all’Atalanta è esemplare, sa perfettamente dove andare a colpire il pallone e poi dove metterlo”.
Icardi o non segna o fa minimo una doppietta. Come se lo spiega?
“Ero allo stadio quando l’Inter a fine ottobre ha giocato a Verona. La sensazione è che in trasferta la squadra sia manco arrembante e spinga meno. Quindi lui finisce col vedere meno palloni, anche se partecipa di più alla manovra rispetto al passato. Contro l’Atalanta ha fatto a sportellate con un difensore ruvido come Palomino e non si è mai tirato indietro. Anche se poi perde un po’ del suo cinismo. Ma l’attaccante dei gol li sbaglia per definizione”.
Mauro vincerà la classifica dei marcatori? “Se l’Inter tiene e continua a creare gioco, sì. Lo stesso dicasi per Immobile con la Lazio. Mertens, Dzeko e Higuain invece sono in squadre più rodate”.