AFP via Getty Images
Inter, bocciatura per Arnautovic e Asllani: l'Europa è un'altra cosa
LA PUNTA - Tra i “debuttanti” dal primo minuto c’erano anche Asllani e Arnautovic, risultati tra i peggiori in campo. Il tecnico nerazzurro, per motivi diversi, non ha ricevuto dai due calciatori le risposte che si aspettava. Il centravanti austriaco è apparso nervoso, ha perso tutti i palloni giocati, dimostrandosi inadeguato a un contesto così prestigioso. A lungo quella del centravanti è stata un questione che ha tenuto banco ad Appiano Gentile, alla fine la società ha preferito investire la grossa somma di denaro disponibile su Pavard, lasciando lì davanti un bel gap tra i titolari e i panchinari.
IL REGISTA - L’altra notizia negativa della serata, come detto, arriva da Asllani, altro grande atteso. L’Inter lo aspetta ormai dall’inizio della scorsa stagione, ma quando chiamato in causa, il centrocampista albanese risulta sempre troppo timido, incapace di mettersi alla guida di una fuoriserie come l’Inter. Per la cabina di controllo occorre più personalità e per adesso Asllani dimostra di non saper reggere la pressione.
RISPOSTE - Forse il campionato potrà togliere qualche soddisfazione in più, sia ad Asllani che ad Arnautovic. Tra le mura di casa ci sono meno pressioni e anche la qualità degli avversari è più modesta, ma quando bisogna confrontarsi con l’élite del calcio europeo, Inzaghi dovrà sperare di avere sempre a disposizione Thuram e Calhanoglu, troppo importanti per questa squadra. Tra le difficoltà di una partita che si era messa decisamente male, l’Inter ha comunque capito cose molto importanti per lo sviluppo di questa stagione.