Giorni frenetici in casa Inter per il mercato in entrata e  in uscita. Si dorme poco, il telefono suona ininterrottamente. Branca riceve e fa chiamate a Milano, Madrid, Napoli, Genoa, Newcastle e Manchester. Tanti sondaggi e qualche trattativa in piedi con l'obiettivo di rendere l'Inter competitiva, nonostante l'addio di Samuel Eto'o. Uno dei protagonisti del Triplete non c'è più, ha scelto la Russia e i soldi dell'Anzhi, l'Inter del futuro potrebbe fare a meno anche di Sneijder.

Moratti lo ha blindato con una dichiarazione pubblica, ma le offerte per l'olandese continuano ad arrivare e il diretto interessato non fa niente per dimostrare attaccamento e amore per la maglia. Se dopo l'addio di Eto'o qualcuno si aspettava un "resto qui per vincere" è rimasto deluso. Delusione è lo stesso sentimento che prova anche Sneijder, per motivi diversi, di ordine tattico e di ambizioni. Sul campo non si trova a suo agio con le idee di Gasperini (che non prevede un trequartista), né in mezzo, né nel tridente d'attacco, e ha la sensazione che la nuova Inter non sia in grado di lottare per campionato e Champions. Non vuole restare e vivere una stagione di transizione, ecco perchè spera che all'Inter arrivi l'offerta giusta.

All'estero, soprattutto in Inghilterra, ci sperano. L'Arsenal ha offerto 30 milioni di sterline, lo United aspetterà gli ultimi giorni di mercato per un ultimo tentativo, anche se qualche tifoso dei Red Devils considera l'affare sicuro, osando un countdown. Vendere Sneijder ora, vorrebbe dire incassare un tesoretto, cederlo tra 12 mesi porterebbe gli stessi soldi?