Bergomi: 'Inter, lunga fase transitoria. A Firenze sarà dura'
L.C.
'L'Inter sta vivendo una lunga fase transitoria che ha colpito prima la rosa nerazzurra, per i ripetuti cambi tecnici, che hanno portato inevitabilmente a fare delle scelte diverse in termini di giocatori che potevano rispondere alle diverse esigenze degli allenatori, con tutto cio' che è seguito anche nel periodo post vittoria del Triplete, e poi nella società, con un passaggio di proprietà che ha comportato dei nuovi equilibri dirigenziali. Mazzarri penso che stia facendo in tutto questo un buon lavoro, in una situazione nuova anche per lui, che si è trovato a gestire in maniera per alcuni aspetti sorprendenti'. Così l'ex bandiera dell'Inter Beppe Bergomi ospite del programma 30esimo minuto su Toscana tv, ha analizzato il momento in casa nerazzurra dopo la vittoria di Handanovic e compagni sul Sassuolo ed in vista della gara di sabato prossimo, anticipo di campionato, contro la Fiorentina. 'Hernanes è un giocatore che serviva come caratteristiche all'Inter perchè è unico nell'interpretare il suo ruolo ma certi tipi di scelte sono sembrate non chiarissime in sede di calciomercato lo scorso gennaio e penso ad esempio all'affare poi saltato con la Juve per lo scambio Guarin-Vucinic – ha aggiunto Bergomi – La vittoria di domenica scorsa era indispensabile per Zanetti e compagni, ed adesso mi auguro che Mazzarri possa lavorare con un po' piu' di serenità, in una stagione in cui sarebbe già importante riconquistare il palcoscenico europeo, anche se la Champions League è molto dura come traguardo da raggiungere. Al Franchi sabato prossimo sara' molto dura contro la Fiorentina anche se sono convinto che l'Inter verra' a Firenze a fare la partita, non rinunciando a giocare ma cercando di vincere la gara. I viola risentiranno inevitabilmente della stanchezza dell'impegno di coppa Italia ma il marchio di fabbrica tecnico dato da Montella al suo gruppo fa si che ci possa essere la giusta alternanza di giocatori fra una gara e l'altra, senza far mai venir meno il gioco che è davvero molto buono nella squadra viola. Il mercato invernale ha confermato la bonta' degli investimenti della società gigliata, con acquisti funzionali e senza grossi esborsi economici. Matri ha caratteristiche diverse da Mario Gomez quindi non penso ci siano problemi di possibile coesistenza fra i due. Il rientro fra i giocatori disponibili per Montella dell'attaccante tedesco sara' fondamentale nella parte conclusiva della stagione con i gigliati pienamente impegnati con merito su tutti i fronti'.