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    Inter-Bastoni, è un nulla di fatto: le ultime dopo l'incontro per il rinnovo

    Inter-Bastoni, è un nulla di fatto: le ultime dopo l'incontro per il rinnovo

    • Pasquale Guarro e Andrea Distaso
    Un incontro per ribadire le rispettive posizioni, in un clima di grande trasparenza e chiarezza. Il blitz di ieri nella sede dell’Inter di Viale della Liberazione dell’agente Tullio Tinti ha confermato che il futuro di Alessandro Bastoni è ancora tutto da definire. Ci saranno ulteriori appuntamenti per provare a raggiungere un’intesa in merito al prolungamento del contratto che termina nell’estate del 2024. Da parte del club nerazzurro non c’è la volontà di andare incontro ad un nuovo caso Skriniar, con un calciatore che possa iniziare la stagione che verrà a meno di un anno dalla scadenza e con la società in una posizione di debolezza al tavolo delle trattative. Per questo motivo, Marotta e Ausilio vogliono definire la pratica, in un senso o nell’altro, in tempi piuttosto rapidi per non farsi cogliere impreparati e correre eventualmente ai ripari con una cessione ben remunerata.

    C'E' DISTANZA - Ebbene, l’incontro di ieri non ha partorito la tanto attesa svolta. L’Inter, che rischia seriamente di ritrovarsi a luglio con un reparto difensivo profondamente rinnovato (dopo Skriniar, ballano pure le conferme di Acerbi, D’Ambrosio, Darmian e De Vrij), mette sul piatto un nuovo ingaggio da 4,5 milioni di euro più bonus rispetto agli attuali 2,8. Bastoni e il suo entourage chiedono di più, dall’alto dell’importanza assunta dal calciatore classe ‘99 nelle dinamiche di squadra e di spogliatoio e utilizzando come sponda proprio la vicenda Skriniar. La partenza del centrale slovacco in direzione Paris Saint-Germain lascia un vuoto non indifferente e la convinzione da parte del calciatore italiano (e di chi lo assiste) è che oggi non abbia nulla da invidiare al suo compagno di squadra. Per queste ragioni, al di là della sua fede nerazzurra ribadita a più riprese con le parole e coi fatti (come quando rifiutò il Manchester City), reclama quei 6 milioni di euro netti che non sono risultati sufficienti per convincere Skriniar a restare.

    NON E' FINITA - Il suo agente Tullio Tinti ha manifestato grande serenità nelle dichiarazioni raccolte anche da Calciomercato.com, ma questa vicenda di mercato è destinata ad arricchirsi di nuove puntate. Serviranno dunque ulteriori appuntamenti per provare a ridurre una distanza che attualmente si attesta intorno al milione e mezzo di euro e superare soprattutto quello che oggi è un gap anche di natura “filosofica”.
     

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