La sua posizione in campo è destinata ad alimentare il dibattito da qui fino al termine della stagione e allora è Ever Banega in persona, dal ritiro della nazionale argentina, a provare a suggerire a de Boer la posizione nella quale possa rendere al meglio. "Nell'ultima Copa America ho finalmente trovato quella continuità di rendimento che mi era mancata nelle annate precedenti, anche grazie alla posizione di mezzala, in cui mi trovo a mio agio e che conosco bene", ha dichiarato a TYC Sports. In pratica il ruolo in cui Emery gli ha consentito di esplodere a Siviglia (anche se in quel caso partiva da trequartista con licenza di svariare per tutto il campo) dopo le difficoltà di Valencia, dove oltre a qualche problema comportamentale faticò da playmaker davanti alla difesa.
Esattamente da volante, per dirla alla sudamericana, Banega non è decollato nel debutto casalingo contro il Palermo e meglio non era andata contro il Chievo, dove effettivamente aveva agito da interno, ma in un 3-5-2 al fianco di due compagni poco propensi al fraseggio e al palleggio come Medel e Kondogbia. "Con l'Inter sono tornato a giocare a 5 e mi devo abituare", ha aggiunto il centrocampista rosarino, uno dei punti centrali della squadra nerazzurra. Pronta a consegnare le chiavi della mediana a Banega alla ripresa del campionato a Pescara ma ancora alla ricerca dei giusti automatismi per consentirgli di rendere al meglio e con un occhio a gennaio, quando servirà un regista davanti alla difesa che lo liberi da inutili compiti di copertura.