Inter, Baccin senza segreti: ‘Mercato? C’è un nome che sogno’
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Per un operatore di mercato non è mai tempo di rilassarsi sul serio, sempre di corsa a pensare al prossimo colpo, sempre al lavoro sul futuro e sulle cose da fare, perché il godimento del trionfo dura un giorno e passate le 24 ore le prime pagine dei giornali sono già tutte concentrate sul mercato e sui nomi che possono rinforzare l’organico. L’Inter non è sicuramente estranea a questa dinamica, anzi: il club ha appena conquistato il ventesimo scudetto (quello della seconda stella) e i tifosi potrebbero pensare esclusivamente a godersi questo finale di campionato con la leggerezza di chi ha già raccolto il massimo risultato, ma il richiamo del mercato è fortissimo e allora gravitano già nomi di un certo rilievo come quelli di Gudmundsson, Bento e Sugawara, per esempio.
IL SOGNO - Dario Baccin ne ha parlato ai microfoni di Sky, il vicedirettore sportivo dell’Inter non ha nascosto gli obiettivi di mercato del club, parlando apertamente, per esempio, del concreto interesse per il portiere brasiliano, Bento. Ma qual è il sogno di un direttore sportivo? Quale sarebbe il colpo per il quale un professionista del settore proverebbe maggiore soddisfazione? Questa è stata la domanda che hanno rivolto proprio a Baccin e la risposta non è stata banale: “L’operazione di cui vado più fiero? Spero che possa essere la prossima. Un sogno? Penso quella di andare a prendere il nuovo Zanetti”.
CONTROTENDENZA - In un calcio dalle variabili impazzite, dove il senso di appartenenza è una fortuna inestimabile, la risposta di Baccin marca i valori che non possono assolutamente mancare in un gruppo vincente. Chi non sogna il nuovo Eto’o, il nuovo Ronaldo o il nuovo Messi? Chi non vorrebbe riempire la propria rosa di talenti? Ma tutto poi va sul bilancino e augurarsi di avere esempi positivi all’interno di un gruppo e da questo punto di vista Zanetti è stato sicuramente inarrivabile.