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    Ausilio avvisa Lukaku: 'Sa di essere in debito, ora conta solo il presente'

    Ausilio avvisa Lukaku: 'Sa di essere in debito, ora conta solo il presente'

    • Pasquale Guarro, inviato
    Il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio ha risposto ad alcune domande a margine dell'evento "United for Ukraine" organizzato all'Hotel Gallia di Milano: "Per eventi di questo tipo c'è voglia di partecipare e di dare un contributo, che è anche in sé nella presenza. Essere qui a testimoniare quanto di bello si sta facendo per un paese in difficoltà come l'Ucraina ci fa stare un pelino meglio, malgrado fare questo sia solo una cosa piccola".



    LUKAKU - "Come l'ho visto? Bene. Sta migliorando allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, ha solo voglia di dimostrare tutto quello che ha da dare. Sa benissimo di essere in debito, non tanto perché è una volontà che non ha avuto, ma quanto perché è un infortunio che lo ha tenuto lontano, che è stato onestamente pesante. Per quanto riguarda la sua voglia, la sua determinazione, quello che sto vedendo in questi giorni mi fa stare tranquillo perché sono sicuro che farà un'ultima parte di stagione, soprattutto quella più importante, all'altezza e che ci darà soddisfazioni".

    IL RISCATTO - "Deve fare quello che sta facendo ormai da qualche mese. Si sta preparando bene, è solo concentrato sul campo, non stiamo discutendo né con lui né con i suoi agenti di quello che può essere un discorso futuro. Lui sa che siamo qui per cercare di fare del nostro meglio, se poi ci sarà la possibilità di andare avanti con questo rapporto, e stiamo lavorando per ciò, lo vedremo più avanti. Per lui e per tante altre situazioni non è il momento di parlare di futuro, c'è solo un presente che si chiama Porto, poi c'è il Bologna, poi c'è anche una Coppa Italia... Ci sono tante cose, tanti obiettivi e Lukaku deve essere protagonista per questi obiettivi".

    INZAGHI - "Lo giudico con un sorriso ed eccessivo. Faccio fatica a capirne le motivazioni. Qualcuna la capisco perché a volte sono anche le cose che si vogliono far passare, anche volutamente. L'Inter, a parte il primo mese di settembre dove non siamo probabilmente stati quelli che avremmo voluto essere, ha preso la marcia giusta. Stiamo giocando da qualche mese con una certa continuità e abbiamo già vinto qualcosa, a differenza di altri, in stagione. Stiamo facendo bene, abbiamo una Champions e una Coppa Italia da giocare. Siamo secondi in Serie A è vero, ma c'è una squadra che sta facendo cose importantissime e ne approfitto per fare i complimenti al Napoli. Tutti i campionati europei sono in bilico, c'è solo una squadra che sta stradominando il proprio, se lo sta meritando sul campo e sta facendo cose eccezionali. Sorrido perché ha perso solo una partita e lo ha fatto contro di noi, una squadra così forte".

    THURAM - "Possiamo dire che è una cosa del 'Gladbach, non parlo di mercato in questo momento. Siamo concentrati sugli obiettivi di campo e non è certo ora il momento di parlarne".

    IN EUROPA - "Non è una questione solo di fortuna, ma è vero anche che quando si vince un trofeo così importante la fortuna deve essere dalla tua parte, però noi cerchiamo soltanto di prepararci bene con le nostre armi, ovvero il lavoro, i nostri giocatori e il nostro allenatore. Queste sono le cose su cui contiamo, poi se arriva anche la fortuna non la mandiamo certo indietro".

    CHAMPIONS - "Noi siamo consapevoli e motivatissimi. Al di là di settembre l'Inter ha fatto un percorso perfetto in tutte le competizioni. Se poi c'è una squadra che ha fatto 62 punti e si fa fatica a giudicare il lavoro degli altri, capisco che è dato dalla straordinarietà del Napoli. Noi siamo assolutamente in linea con quella che è una stagione fatta bene, positiva e che vogliamo assolutamente migliorare, questo sì".

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