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Inter, Ausilio: 'I cambi di proprietà hanno condizionato il mio lavoro'
"Ringrazio la società perché questo rinnovo è arrivato dopo un periodo in cui ci siamo conosciuti e evidentemente il mio lavoro è stato apprezzato. Quando si fanno queste valutazioni si è consapevoli delle difficoltà e del momento, il mio lavoro è stato contraddistinto da tre cambi di proprietà in due anni. Bernardeschi? Abbiamo il dovere di studiare con attenzione tutti i migliori prospetti d'Europa, ma sappiamo che il nostro mercato non sarà libero nelle iniziative perché abbiamo parametri da rispettare. Però abbiamo ideee e ci faremo trovare pronti. Pioli? Deve continuare a fare quello che sta facendo. Nell’ultimo periodo è successo qualcosa che nessuno si aspettava, lui per primo. É chiaro che c’è qualcosa su cui dobbiamo lavorare, soprattutto sulla testa. Quando è venuta a mancare la Champions, ci siamo un po’ rilassati, ma in queste partite faremo di tutto per centrare l’Europa League. Tutti i giorni siamo lì a stimolare i calciatori per fargli capire che tutto è ancora possibile, sono convinto che iniziando a vincere da stasera saremo ancora lì. L’Atalanta ha ulteriormente allungato, di conseguenza non possiamo permetterci passi falsi. Già contro il Milan avremmo meritato la vittoria, che non è arrivata per disattenzioni. Le accuse provenienti da Roma? Non rispondo a un non tesserato, ma chi ha riconoscenza e rispetto verso questo sport sa che alcune dichiarazioni nascono per farsi un po’ di pubblicità. Chi suggerirà altri nomi per il post-Pioli? Il primo suggerimento che darò sarà quello di continuare con questo allenatore. Ho visto tantissime cose buone fatte da lui, ho visto crescere giocatori come D’Ambrosio, tanto per citarne uno. Credo nel lavoro di Pioli. Mbappé e Fabinho? Non avete idea dei costi, quella è una bottega cariossima".