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    Inter: Ausilio e la piccola bugia, che nasconde un colpo in attacco

    Inter: Ausilio e la piccola bugia, che nasconde un colpo in attacco

    Il mercato dell’Inter prosegue a ritmi blandi con sondaggi e trattative tenute sottotraccia dai propri dirigenti. Nessuno in casa nerazzurra vuole sbottonarsi su possibili scenari in uscita ed in entrata. Walter Mazzarri parla continuamente di cantiere in costruzione, Marco Branca sfugge costantemente ai microfoni della stampa ed Erick Thohir, per ora, rimane lontano dal territorio italiano. Ci ha pensato il Direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio a fare chiarezza sul mercato interista: "Su Nainggolan non ci siamo mai stati. Guarin è un nostro giocatore e siamo felici di tenerlo. Non stiamo cercando nulla e al momento, in attacco, siamo a posto così"

    Tutto chiaro, o forse no, perché sebbene in sede di mercato ogni dichiarazione può significare l’esatto contrario di sé stessa, quanto dichiarato dal ds Ausilio rappresenta una vera e propria linea direttiva su cui impostare le prossime valutazioni di mercato. Prima di tutto a centrocampo l’Inter è a posto o, perlomeno, non è alla ricerca di una mezz’ala. In secondo luogo l’Inter ha valutato la cessione di Guarin, ma senza un’offerta importante e vantaggiosa non c’è alcuna necessità di cedere il giocatore. Infine in attacco, con il rientro di Milito e Icardi dai rispettivi infortuni, l’Inter ha scelto di non muoversi.

    Eccola qui, la piccola bugia, perché Ausilio ha volutamente evitato di citare Ishak Belfodil, destinato a lasciare la squadra, seppur in prestito, in direzione West Ham oppure Sassuolo. L’affare non è ancora stato concluso, anche se è già in dirittura d’arrivo, ed è con la partenza dell’attaccante algerino che l’Inter inizierà a muoversi anche nel reparto avanzato. Ora bisognerà capire se Thohir avrà voglia di anticipare a gennaio lo sforzo previsto in attacco per il mercato estivo. La trattativa legata a Pablo Daniel Osvaldo è tutta legata a questo concetto. Se non ci sarà l'intenzione di muoversi subito con forza allora l'Inter perfezionerà un’operazione "minore", probabilmente un prestito secco, per lasciare al mercato estivo il colpo in grado di cambiare l’andamento di una stagione. No ai vari Dzeko, Lavezzi e Lamela, non ora perlomeno. Sì a giocatori più collaudati e meno onerosi. I vari Rolando Bianchi, Mauricio Pinilla, ma anche Marco Borriello un giocatore che, con il rientro di Mattia Destro troverà sempre meno spazio alla corte di Rudi Garcia.

    L’Inter ha necessità di cedere prima di acquistare, e la partenza di Belfodil è ad un passo dall’essere conclusa. L’effetto domino aspetta solo la mossa del primo tassello.

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