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Inter-Atalanta, le pagelle di CM: chiamatelo Darmiano Martinez. Lukaku, segnali di risveglio. Scalvini ha una marcia in più
Darmian 7,5: Boga lo punta, lui non abbocca mai a mezza finta. Senso di enorme sicurezza e poi tira fuori il coniglio dal cilindro con il diagonale mancino che infila Musso. Un gol alla Lautaro: Darmiano Martinez.
de Vrij 7: Se la cava benissimo su Zapata, anche se in un’occasione rischia quando lo lascia libero in area. Ma è fenomenale anche sul giovane Hojlund, che entra in campo con tanta voglia di sprintare. L’olandese respinge ogni assalto.
Acerbi 7: Sradica palloni con grande personalità, spesso anche nella metà campo avversaria, e si lascia apprezzare anche nel ruolo che solitamente è di Bastoni.
Dumfries 6: Un’altra buona prestazione, dopo la prova convincente di Cremona. Una suo indecisione manda in contropiede Maehle, per fortuna senza conseguenze. Scalvini lo ferma un paio di volte sul più bello, ma tiene il piede sull’’acceleratore.
(Dal 32’ s.t. D’Ambrosio 6: Entra per difendere l’assalto degli uomini di Gasperini, alla ricerca del pareggio. Non rischia mai niente e anticipa Muriel, nel tentativo di coordinarsi per colpire in rovesciata).
Barella 6: Raccoglie una respinta di testa della difesa e calcia dal limite dell’area ma la conclusione finisce lenta tra le braccia di Musso. Sempre vivo nell’azione, rischia solo con una strana giocata sul finale, quando con un incomprensibile colpi di tacco libera Maehle alla conclusione.
Calhanoglu 7: Fa ripartire l’Inter con buona velocità e gioco verticale, anche andandosi a scegliere la posizione giusta. Penetra tra le maglie avversarie e dalla trequarti esplode un gran mancino, fermato solo dal palo. Riscatta la brutta prestazione di Cremona con un’ottima partita. Avvia l’azione dell’1-0, verticalizzando su Lautaro.
(Dal 26’ s.t. Asllani 6: Sta crescendo sia in ritmo che in autostima. E anche Inzaghi inizia a fidarsi di più, mandandolo in campo anche in momenti caldi).
Mkhitaryan 6,5: Concreto, ordinato. Pulisce tanti palloni e non teme mai un contrasto.
Gosens 6,5: Grande lettura difensiva e ottima diagonale per chiudere un’ottima iniziativa di Scalvini. Riceve da Lukaku ma non ha il tempo per coordinarsi e allora prova ad anticipare la conclusione colpendo quasi di punta. Palla a lato. Ci riprova nella ripresa, quando colpisce al volo di collo-esterno dall’interno dell’area di rigore, ma il pallone finisce alto.
(Dal 26’ s.t. Dimarco 6: Appena entrato in campo, Gasperini inserisce dentro energie fresche chiamando Soppy dalla panchina, uno che fa della corsa e della fisicità le sue arme migliori. Lo contiene e gli va via sfruttando un rimpallo, ma quando arriva sul fondo sbaglia il cross).
Lukaku 5,5: Tiene lontano il difensore, protegge palla e scarica per l’occorrente Gosens, ma la frettolosa conclusione del tedesco finisce a lato. Fa fatica, ma lentamente inizia a carburare e la prestazione sale di tono. Buone notizie in previsione del futuro e del derby.
(Dal 26’ s.t. Dzeko 6: Esperienza al servizio della squadra. Fa valere la sua fisicità e dà una mano anche in difesa).
Lautaro 6,5: Dentro l’area di rigore, prova la volée ma si coordina male e calcia ancor peggio. Deve resistere alle cattive maniere degli avversari, anche perché Chiffi lascia giocare molto. Vede l’accorrente Darmian e lo serve sulla corsa, mandandolo al tiro per il vantaggio nerazzurro. Una sponda che gli vale mezzo voto in più.
(Dal 40’ s.t. Correa: s.v.)
Simone Inzaghi 7: L’Inter colpisce per ordine e intensità. Merita la vittoria e vola in semifinale.
PAGELLE ATALANTA
Musso 6: Blocca senza difficoltà la conclusione di Barella. Si protrae in tuffo sul diagonale di Darmian, ma non ci arriva.
Toloi 5,5: Respinge la conclusione di Lautaro, prima con il piede e poi con la mano, l’arbitro lascia giustamente correre. Da quelle mattonelle Darmian trova il gol del vantaggio.
Djimsiti 6: Sbroglia un gran pericolo quando su cross di Dumfries riesce ad anticipare Lukaku pronto a colpire a rete.
Scalvini 6,5: Abile nel recuperare palloni e capovolgere immediatamente il fronte. Legge in anticipo i pericoli e per questo non dà mai la sensazione di essere in affanno. Intelligente e reattivo
(Dal 27’ s.t. Soppy 5,5: Non riesce a far valere la sua freschezza).
Hateboer 5,5: Se la vede contro Gosens, suo ex compagno, e spesso lo soffre. Non riesce mai a sfondare.
(Dal 21’ s.t. Ederson 5,5: Fatica a carburare e quasi sfiora l’autogol in condivisione con Toloi).
de Roon 6: La disciplina e l’equilibrio sono il suo forte, sia da centrocampista che da difensore. Ma non puoi chiedergli altro e a volte è un limite.
Koopmeiners 5,5: Meno presente del solito nelle trame di gioco atalantine.
Maehle 5: Un clamoroso buco di Onana gli apparecchia la conclusione dall’altezza del dischetto, ma spara incredibilmente alto. Impreciso, come anche in altre occasioni.
Pasalic 5: Non riesce mai a trovare spazio tra le linee.
(Dal 9’ s.t. Lookman 5,5: Impegna Onana con una conclusione deviata e resa ancora più insidiosa. L’impatto sulla gara è ottimo, ma è un fuoco di paglia e Gasperini lo richiama).
Boga 6: Mobile, prova a trovare spazio sia a destra che a sinistra. L’Inter e corta e quasi mai riesce ad esibirsi in quei suoi uno contro uno. Con una finta manda Lautaro al bar e arriva alla conclusione mancina, ma il pallone esce di pochissimo a lato.
(Dal 21’ s.t. Muriel 5,5: Pochi minuti a disposizione, ma non riesce mai ad accendersi).
Zapata 4,5: Appare in netto ritardo di condizione. Acerbi e de Vrij gli concedono una sola grande chance, ma liberissimo in area di rigore, colpisce male di testa.
(Dal 9’ s.t. Hojlund 6: Quando scatta dà sensazione di volersi mangiare tutti, ma trova un’Inter corta e per lui ci sono pochi spazi. Un po’ egoista in un’occasione, ma ha l’istinto della punta).
Gian Piero Gasperini 5,5: L’avventura in Coppa Italia si ferma ai quarti. L’Atalanta sembra giocare con il freno a mano e l’Inter vince meritatamente.