AFP via Getty Images
Inter, Inzaghi ritrova il sorriso grazie a Skriniar. Le ultime in vista dello Spezia
Inter-Spezia non è stata anticipata dalla consueta conferenza della vigilia: il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato ai canali social del club, mostrandosi più rilassato rispetto alle sue precedenti uscite. Certo, il contesto e le domande concilianti hanno contribuito a non alterare la sua tenuta mentale, ma in effetti buone rassicurazioni gli sono arrivate anche sul fronte mercato, dopo l’incontro odierno tra la dirigenza nerazzurra e quella del PSG per il difensore slovacco, Milan Skriniar.
ASSALTO FALLITO - Nel vertice tenuto ieri con Zhang, Ausilio e Marotta hanno ribadito al presidente quanto Skriniar sia fondamentale per gli equilibri della squadra e pertanto incedibile se non di fronte a una proposta davvero indecente (80 milioni di euro). Dopo qualche titubanza iniziale, il numero uno del club ha sposato la tesi dei dirigenti, mantenendo però un'apertura all’ultimo assalto parigino, previsto appunto per oggi. L’incontro è poi effettivamente andato in scena ma Campos si è presentato a Milano riformulando la stessa offerta di un mese fa: 50 milioni più bonus. Una proposta che di fatto ha ulteriormente irrigidito i nerazzurri, che esattamente come la prima volta hanno rispedito al mittente un’offerta che ritenevano e ritengono inadeguata. Ci saranno nuovi assalti? Per l’Inter la vicenda è chiusa, adesso anche il ramo societario vicino alla presidenza ha tenuto a far sapere che Zhang ha tolto Skriniar dal mercato.
IN VISTA DELLO SPEZIA - Inzaghi potrà quindi affrontare le prossime ore con maggiore serenità, partendo proprio da Milan Skriniar, che ovviamente per la sfida contro lo Spezia ha già prenotato una casacca da titolare sul settore destro della difesa a tre. Accanto a lui, tra i titolari, dovrebbe rientrare anche Dumfries, mentre a sinistra parte ancora in vantaggio Gosens su Dimarco. Tra i recuperati c’è anche il sempre utile Danilo D’Ambrosio, uomo di lotta e sostanza, ma anche di gol pesanti. Il tecnico nerazzurro ha invece perso Mkhitaryan per un risentimento ai flessori, che però non dovrebbe tenerlo fuori a lungo. Insomma, in casa Inter si stanno riallineando gli astri e anche Inzaghi può forse tornare a sorridere: Milan Skriniar rimarrà all’Inter per volere di Zhang. La seduta è tolta.
ASSALTO FALLITO - Nel vertice tenuto ieri con Zhang, Ausilio e Marotta hanno ribadito al presidente quanto Skriniar sia fondamentale per gli equilibri della squadra e pertanto incedibile se non di fronte a una proposta davvero indecente (80 milioni di euro). Dopo qualche titubanza iniziale, il numero uno del club ha sposato la tesi dei dirigenti, mantenendo però un'apertura all’ultimo assalto parigino, previsto appunto per oggi. L’incontro è poi effettivamente andato in scena ma Campos si è presentato a Milano riformulando la stessa offerta di un mese fa: 50 milioni più bonus. Una proposta che di fatto ha ulteriormente irrigidito i nerazzurri, che esattamente come la prima volta hanno rispedito al mittente un’offerta che ritenevano e ritengono inadeguata. Ci saranno nuovi assalti? Per l’Inter la vicenda è chiusa, adesso anche il ramo societario vicino alla presidenza ha tenuto a far sapere che Zhang ha tolto Skriniar dal mercato.
IN VISTA DELLO SPEZIA - Inzaghi potrà quindi affrontare le prossime ore con maggiore serenità, partendo proprio da Milan Skriniar, che ovviamente per la sfida contro lo Spezia ha già prenotato una casacca da titolare sul settore destro della difesa a tre. Accanto a lui, tra i titolari, dovrebbe rientrare anche Dumfries, mentre a sinistra parte ancora in vantaggio Gosens su Dimarco. Tra i recuperati c’è anche il sempre utile Danilo D’Ambrosio, uomo di lotta e sostanza, ma anche di gol pesanti. Il tecnico nerazzurro ha invece perso Mkhitaryan per un risentimento ai flessori, che però non dovrebbe tenerlo fuori a lungo. Insomma, in casa Inter si stanno riallineando gli astri e anche Inzaghi può forse tornare a sorridere: Milan Skriniar rimarrà all’Inter per volere di Zhang. La seduta è tolta.