INTER A CAPELLO, NO DELLA FA; MORATTI 'NON SO NIENTE'; e Zenga...
20.00 Fabio Capello non sarà il prossimo allenatore dell'Inter: secondo quanto si apprende, la Football Association non avrebbe dato il via libera all'operazione condotta dalla dirigenza nerazzurra. Capello, attualmente in vacanza, rimarrà in Inghilterra perchè gli Europei sono alle porte.
18.05 Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ai microfoni di Sky Sport 24 ha precisato: "Nuovo tecnico? Non so niente. Non ho potuto seguire la vicenda, parlate con Branca e con gli altri dirigenti che mi devono ancora chiamare", ha detto sotto gli uffici della Saras. La Fiorentina, intanto, ha emesso un comunicato dove si legge: "L'allenatore Sinisa Mihajlovic e l'ACF Fiorentina ribadiscono che il rapporto professionale esistente non è in discussione, come del resto era già stato chiarito nei giorni passati anche dallo stesso Mihajlovic". Dopo Villas Boas, rimangono ancora aperte le strade Hiddink (strada più difficile) e Gasperini.
17.50 Fabio Capello nuovo allenatore dell'Inter, trattativa che potrebbe saltare. Lo dice gazzetta.it, che riporta come la Football Association si sia opposta in modo deciso in quanto non vuole privarsi del proprio commissario tecnico ad un solo anno dagli Europei di calcio. Marco Branca ieri era volato a Marbella per incontrare l'ex tecnico di Juve e Milan.
14.05 Panchina Inter, sprint di Fabio Capello. L'attuale commissario tecnico dell'Inghilterra, infatti, pare il favorito per la panchina nerazzurra dopo il rifiuto di Villas-Boas. Con Moratti c'è un ottimo rapporto e lo stesso ex allenatore di Milan e Real Madrid, nei giorni scorsi, aveva detto che, qualora fosse arrivata una chiamata, l'avrebbe presa in considerazione. La chiamata c'è stata: Capello ha esperienza, carisma, è un tecnico di caratura internazionale; quello ce vuole Moratti. Ora però c'è da parlare con la FA, che deve liberare Capello dal suo vincolo contrattuale.
Walter Zenga, tecnico dell'Al Nasr, formazione degli Emirati Arabi Uniti, ai microfoni di FIFA.com parla della possibilità di allenare, un giorno, l'Inter: "Se mi fosse stato offerto, certamente non avrei potuto rifiutare - ha detto - ma non mi piace vivere nel mondo dei sogni. Non sto seduto ad aspettare che le cose capitino: amo il mio lavoro e questo è quello che mi piace fare. Ora solo all'Al Nasr e sto dando il massimo per fare bene".
E poi sulla possibilità dell'Inter di vincere lo Scudetto: "Non ho seguito la Serie A perché gli orari sono diversi e spesso le mie gare si sovrappongo. Parlando a linee generali, però, chi vince merita sempre".