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    Inter, Antonello: 'Lavoriamo a un nuovo San Siro, ma ora è in stand by. Rozzano? C'è una sola criticità'

    Inter, Antonello: 'Lavoriamo a un nuovo San Siro, ma ora è in stand by. Rozzano? C'è una sola criticità'

    • Redazione CM
    Nel corso del Social Football Summit 2023 a Roma, l'amministratore delegato dell'Inter Alessandro Antonello ha parlato anche della questione stadio, soffermandosi brevemente pure sul prossimo derby d'Italia con la Juventus e sul futuro della società nerazzurra: "Come club dal punto di vista strategico abbiamo sempre voluto declinare le due dimensioni: competitività e sostenibilità finanziaria. Due dimensioni che spesso non si trovano allineate, ma che noi con grande sforzo abbiamo voluto perseguire. Un percorso nato anni fa, i successi fuori e dentro il campo non sono improvvisati e nascono dopo l’acquisizione del club da parte di Suning. La nostra mission era quella di riportare i successi in ambito sportivo con un investimento graduale nella rosa per essere competitivi, ma lavorare anche in modo esterno al campo con una strategia mirata ad allargare la nostra fan base".

    Come si coniugano i due aspetti?
    "I risultati sportivi sono fondamentali perché amplificano quanto si fa dietro le quinte. Oggi dopo le ultime partite di Champions siamo ottavi nel ranking Uefa, quando abbiamo intrapreso la nostra strategia invece eravamo 45°. E' il frutto del lavoro di questi anni ma speriamo che il bello debba ancora venire".

    Quali gli obiettivi per il futuro?
    "Il percorso di sostenibilità è un percorso che andremo a tenere ben presente nelle prossime stagioni. Un percorso inevitabile per tutti, non solo per l’Inter. Tutto questo non andrà mai a discapito della performance sul campo. Ci aspettiamo quindi di ridurre ulteriormente le perdite del club tramite gli obiettivi raggiunti sul campo".

    La questione stadio?
    "Stiamo lavorando a un nuovo San Siro. L’infrastruttura evidenzia segni tangibili di inadeguatezza rispetto a quelle delle big europee. Stiamo ancora perseguendo questa strada su San Siro, dove oggi registriamo un ulteriore slittamento. La sentenza del Tar sul vincolo al secondo anello è stata rinviata a dicembre perché la sezione che doveva discutere il tema non era quella adatta. Il messaggio da lanciare è che in Italia ci si trova a dover combattere con un sistema amministrativo che non agevola gli investimenti. Siamo felici per l’assegnazione dell'Europeo, ma noi è dal 2019 che lavoriamo a un progetto stadio e ci servono tempi certi per colmare un gap con le big europee. Il progetto San Siro oggi è in stand by".

    Lo stadio a Rozzano?
    "Strada percorribile, quell’area è di proprietà della famiglia Cabassi con la quale abbiamo un'esclusiva fino al 2024. Oggi stiamo facendo tutte le valutazioni che devono essere fatte, da tutti gli advisor. Unica criticità che vediamo è quella relativa al traffico essendo già un’area abbastanza congestionata. Di conseguenza edificando uno stadio ci potrebbero essere problemi. E' comunque un'area idonea per ospitare non solo uno stadio, ma anche tutte quelle attività legate allo stadio. Vorremmo mettere anche la nostra sede, attività per la cittadinanza e dare un contributo alle città di Rozzano e Assago. Il nostro obiettivo è mettere a disposizione infrastruttura e servizi per la cittadinanza".

    Il sindaco Sala ha detto che sarebbe un errore per Inter e Milan andare via da Milano?
    "In questi anni abbiamo lavorato duramente per far sì che Inter e Milan potessero continuare a giocare a San Siro, a Milano. Abbiamo lasciato spazio a tutti gli interventi dell'amministrazione comunale, oggi siamo di fronte a quello che potrebbe diventare un ostacolo insormontabile come il vincolo sul secondo anello. Noi volevamo restare a Milano, ma se non è possibile dobbiamo cercare soluzioni alternative per non restare indietro ai top club europei".

    Quanto vale Juventus-Inter, anche in rapporto ai big match di Premier League?
    "Vale sempre, ha una visibilità internazionale significativa. Col valore dei diritti tv che ha l'Italia rispetto all'Inghilterra il valore economico è inferiore. Dal punto di vista del calcio, credo sia uno dei match più in vista a livello mondiale".

    E' una sfida Scudetto?
    "No, è presto per dirlo".

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