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    Inter, Antonello: 'Colpi alla CR7? Non a breve termine. Il gap con la Juve e Marotta...'

    Inter, Antonello: 'Colpi alla CR7? Non a breve termine. Il gap con la Juve e Marotta...'

    Alessandro Antonello, amministratore delegato coroporate dell'Inter, ha parlato a margine della festa di Natale dell'Inter: "L'annata 2018 si è chiusa in maniera positiva, con un bilancio in crescita. A livello sportivo abbiamo raggiunto e giocato la Champions League. Ora siamo terzi in campionato, c'è una competizione come l'Europa League a cui puntare. Il progetto societario prosegue e lo guardiamo con positività. Marotta ha portato la sua esperienza e col suo aiuto si possono colmare dei gap che si hanno con altre realtà e collaborando speriamo di portare l'Inter in alto. Libertà in sede di mercato? Sì, ma nel rispetto dei paletti del Financial Fair Play. L'obiettivo è quello di avere una società sostenibile e raggiungere gli obiettivi sportivi che sono fondamentali per il club. Fare un investimento come quello della Juve con CR7? Non a breve termine sicuramente. Colpi di questo tipo possono essere fatti dal momento in cui la linea di crescita dei ricavi ha raggiunto un livello tale per cui si possono sostenere certi investimenti. Per cui nel breve termine sicuramente no, ma nel medio-lungo sì. Messi? Se non smette di giocare, magari (ride, ndr)"

    JUVE - "Il gap con la Juve fondamentalmente arriva da due elementi, il primo è lo stadio di proprietà e sotto questo aspetto abbiamo aperto un tavolo tecnico col Milan, se riusciamo a sviluppare un progetto serio su San Siro possiamo aumentare i ricavi. Dall'altro la partecipazione alla Champions League in maniera continua, magari superando i primi turni riusciremo a crescere di fatturato e chiaramente tutti gli sponsor rimarranno attratti se le prestazioni sportive cresceranno nel tempo".

    STADIO - "In questo momento ci siamo sentiti, stiamo lavorando per raccogliere tutti gli elementi necessari per arrivare a una definizione progettuale che può essere o la ristrutturazione di San Siro o la costruzione di un nuovo San Siro. In questo momento è un po' presto, lasciamo lavorare le persone, appena possibile tireremo le somme e prenderemo una decisione".
     

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