Inter, Moratti: 'Ma quali cimici!'
Oggi è un giorno speciale in casa Inter. Erick Thohir incontra i giocatori e l'allenatore Roberto Mancini, che nel pomeriggio alle ore 15 parlerà in conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo di campionato con l'Udinese sabato sera a San Siro.
ARRIVANO I CINESI - L'appuntamento più importante è la visita alla Pinetina di Appiano Gentile da parte di una delegazione (circa una decina di persone) del gruppo cinese Suning, pronto ad entrare in società acquistando il 20% delle quote (14% da Thohir e 6% da Moratti) per 50-60 milioni di euro. Il Suning per la due diligence si avvale di PricewaterhouseCoopers (PwC) e Bonelli Erede, e la discussione è a buon punto: i contatti tra le parti sono stati frequenti e pare che inizi a circolare qualche bozza di accordo, ma per le firme ci sarà bisogno di tempo. In ogni caso il presidente indonesiano non ha intenzione di perdere la maggioranza.
SPY STORY - La Repubblica rivela un episodio curioso e per certi versi un po' preoccupante. Una decina di giorni fa, nel corso di un colloquio con i dipendenti del club nerazzurro, l'amministratore delegato Bolingbroke ha mostrato una cimice per le intercettazioni ambientali, spiegando che era stata trovata sotto una scrivania negli uffici della sede.
MORATTI SMENTISCE - L'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti, proprietario del 30% delle quote, ha smentito a margine dell'assemblea Saras: "E' una cosa ridicola e fasulla, non erano cimici. Un possibile ritorno di Tronchetti Provera in società con me alla presidenza? Non è stato pianificato nulla del genere, anche perché l'attuale azionista di maggioranza (Thohir, ndr) si sta muovendo per portare dei nuovi investitori".
CANDREVA - Sempre oggi in serata Thohir incontrerà anche Mancini, il ds Ausilio, il dg Gardini e Zanetti (al quale sarà rinnovato a tempo indeterminato il contratto da vice presidente) per parlare di mercato. Secondo Tuttosport, Mancini ha scelto Candreva (valutato 20 milioni dalla Lazio). Ausilio ha un debole per Berardi, ma sul talento del Sassuolo c'è già la prelazione della Juventus. Le piste alternative portano a Bellarabi (Bayer Leverkusen) e Nani (Fenerbahçe), che si può liberare per circa 6 milioni grazie una clausola. In uscita possono essere sacrificati Jovetic, Ljaijc ed Eder, invece saranno confermati Perisic, Biabiany e Palacio.
ANSALDI - In difesa è sfida con la Roma (e forse pure col Milan) per l'argentino Ansaldi: secondo la Gazzetta dello Sport, per convicerlo i nerazzurri faranno leva sul connazionale Zanetti. Il cartellino di Ansaldi è ancora di proprietà dello Zenit San Pietroburgo (sotto contratto fino al 2017 con un ingaggio da 2 milioni netti all'anno) e gioca nel Genoa con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a circa 4 milioni di euro: il presidente Preziosi molto probabilmente lo acquisterà a giugno, per poi rivenderlo a 7-8 milioni.