Inter all'attacco fra Torres e Benzema
Una prima punta in grado di fare la differenza e portare l'Inter nuovamente in Champions League. Tanti i nomi sulla scrivania del direttore sportivo Piero Ausilio che, sebbene continui a puntare il mirino su giocatori di primissimo piano, ha l'obbligo imposto dall'alto di non arrivare a spese folli che comprometterebbero la futura gestione del club. Ecco perchè, secondo quanto riportato dal quotidiano Tuttosport quella fra Inter e Benzema resta una trattativa da sogno, ma che potrebbe rivelarsi estremamente complicata.
TRIPLICE STRATEGIA - Va considerato in primis che le dismissioni dei giocatori in scadenza di contratto (Milito, Samuel, Zanetti, Chivu, Mudingayi, Castellazzi e Mariga) porterà un risparmio di una trentina di milioni nel monte ingaggi, senza considerare la comunque onerosa posizione di Esteban Cambiasso. Oltre a questo risparmio, Piero Ausilio dovrà preparare una forte campagna cessioni, con Alvarez e Ranocchia i principali sacrificabili a cui vanno aggiunti molti giovani che hanno grande mercato. Infine al Real Madrid andrebbe chiesto un pagamento dilazionato, per rendere meno pesante per il bilancio la portata di una simile operazione. Un piano sicuramente ambizioso, ma estremamente difficile da realizzare.
PIANO B - Ecco perchè, come evidenziato dal Corriere dello Sport, il piano B di Erick Thohir ha sede e residenza a Londra, sponda Chelsea, dove a fine stagione approderà l'attaccante dell'Atletico Madrid, Diego Costa. Sceso nelle graduatorie di Josè Mourinho, Fernando Torres diventa quindi l'attaccante più appetibile della rosa dei Blues. Vuole provare una nuova esperienza e l'Italia è un campionato che può farlo tornare grande. Ma per lui c'è il grande problema legato all'ingaggio che, con un contratto da quasi 7 milioni netti all'anno fino al 2016, complica l'approdo in nerazzurro. Eppure la strategia dell'Inter punterebbe forte sull'opzione di un prestito oneroso con diritto di riscatto prefissato e un'ingaggio per il giocatori di circa 4 milioni di euro pagato dai nerazzurri. Proprio sul diritto di riscatto ci sarà da discutere con l'ex allenatore nerazzurro: l'Inter vuole inserire una clausola da 10-12 milioni di euro, ma il Chelsea, che lo ha pagato circa 60 milioni di euro nel 2011 non vuole scendere sotto i 20. Si tratterà, ma l'Inter ha scelto: il primo colpo di Thohir sarà un attaccante.