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Inter al tavolo per la clausola di Icardi: dalla cifre da Real alla sparizione totale
ANCORA CON MAURO - L'attuale clausola scadrà il 28 luglio, ma è chiaro che se il mercato dovesse chiudersi prima - come ad inizio agosto - andrebbero ritoccati i patti con Maurito e la sua moglie-manager Wanda Nara. Per questo, sono già previsti contatti diretti con Piero Ausilio e Walter Sabatini: Suning è sempre stata convinta di fare di Icardi un uomo centrale nel proprio progetto, adesso si potrà affrontare il discorso con massima serenità e senza guerre interne.
TUTTE LE IPOTESI - Chiaro, l'ingaggio di Icardi andrà eventualmente ritoccato anche visto l'aumento ottenuto da Ivan Perisic; ma soprattutto la clausola potrà essere ripensata. Oggi vale 110 milioni di euro solo per l'estero, presto potrà sforare il muro dei 150 milioni; l'ipotesi cifre da Real Madrid di cui si è parlato (300 o 400 milioni di euro per blindarlo) ad oggi non è realistica, mentre esiste l'idea di rimuovere ogni clausola da parte della società facendo le proprie scelte in caso di proposte enormi senza vincolarsi a una cifra prefissata, ipotesi non ancora valutata o avallata dall'entourage di Icardi. Intanto, c'è la fortissima voglia di andare avanti insieme. Ad ora, nessuna crepa e un naturale dialogo previsto sul contratto per non creare problemi futuri. Con un Icardi così, l'Inter si sente al sicuro.