A prescindere dalla permanenza o meno di Andrea Stramaccioni alla guida dei nerazzurri, l’Inter 2013/2014 ripartirà senza dubbio dalla qualità. Sembra essere questa la parola d’ordine data da Massimo Moratti ai suoi uomini-mercato nel tentativo di riportare ai massimi livelli la sua squadra sia in Italia che in Europa. Dopo l’arrivo del promettente Mateo Kovacic dalla Dinamo Zagabria, sarà il turno di uno tra Alessandro Diamanti (29) o Juan Quintero (20) nella prossima estate.

L’interesse dell’Inter è vivo per entrambi i calciatori, separati da 10 anni di età ma calati alla perfezione nella realtà del nostro campionato. Il giocatore toscano di proprietà del Bologna ha già rifiutato la corte dello Zenit San Pietroburgo perché vuole rimanere in Italia e la formazione nerazzurra risulterebbe la normale consacrazione dopo anni di gavetta in provincia. Inoltre, Diamanti fa ormai parte stabilmente della Nazionale di Cesare Prandelli e i rapporti con la società felsinea sono più che buoni, il che faciliterebbe la riuscita della trattativa. Ma sul trequartista rossoblù va registrato anche l’interesse della Juventus, forse una manovra di disturbo, che ha già fatto impennare a quota 10 milioni la valutazione del giocatore.

Per il colombiano Quintero, invece, miglior calciatore dell’ultimo Sudamericano Under 20, c’è da fronteggiare la forte concorrenza del Milan, che ha già parlato col ds del Pescara Delli Carri per costruire un margine di vantaggio. Dalla sua, l’Inter conta sui rapporti quotidiani che il giovane centrocampista intrattiene col team manager interista Ivan Ramiro Cordoba, ex capitano della nazionale colombiana e prezioso punto di riferimento per il ragazzo. Chiunque dei due sia il prescelto, il tempo stringe, perché tanto Diamanti quanto Quintero sono giocatori molto ambiti e il rischio che si inneschi un’asta al rialzo è molto concreto.