Inter, Acerbi: 'Non sono qui a fare la comparsa, voglio dare una mano'
Sembravi un veterano.
“Non sono un ragazzo timido e non sono qui a fare la comparsa. I compagni mi hanno accolto benissimo, voglio aiutare i giovani e voglio essere me stesso. Entro come se giocassi qui da tempo, la mia preoccupazione più grande era resistere dopo 3 mesi senza giocare ma è andata bene”.
Quanto vi ha fatto bene vincere contro il Torino?
“Vincere quella partita anche giocando in modo non eccezionale era importante. Qui a Plzen non era facile, loro hanno un bel pubblico e a un certo punto abbiamo concesso qualcosa. Non dobbiamo avere questi cali, loro avevano quel pennello di due metri e passa davanti e sporcava i palloni e noi dobbiamo essere più bravi a non farci sorprendere. Adesso c’è la partita di Udine e poi la pausa nazionali che ci consentirà di lavorare al meglio per mettere le giuste energie che serviranno fino ad arrivare ai Mondiali”.