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Mancini ha deciso, scaricato Soriano
Erano stati vicinissimi, poi si è raffreddato tutto. Tra l’Inter e Soriano si sono frapposti i desideri di Mancini, che aveva urgenza di sistemare i problemi in zona gol. I nerazzurri hanno virato con decisione sull’attaccante, hanno preferito Eder e lasciato Soriano in Liguria con in mano un pugno di mosche. Alla Sampdoria e al centrocampista una promessa: “Ne riparleremo nel mercato estivo”. Poi si sa, il calcio è materia liquida, cambia forma, si adatta. E così, dopo qualche mese, quelle promesse si sono sgretolate; oggi l’Inter e Soriano sono lontani, quasi agli estremi.
ALTRI PIANI - La società di corso Vittorio Emanuele ha cambiato i propri piani per diverse ragioni: fuori dalla Champions, sono diminuite le risorse economiche da investire sul mercato; in secondo luogo, Mancini è stato chiaro: il tecnico jesino vuole giocatori di carisma diverso, che portino leadership ed esperienza all’interno dello spogliatoio. Yaya Touré piace ancora e se Mancini dovrà scegliere tra Soriano e l’ex Barcellona non avrà dubbi. Venerdì 27 maggio potrebbe essere il giorno decisivo per il vertice di mercato tra Thohir, Ausilio e Mancini, si discuterà anche di questo.
AUSILIO PUNTAVA BREKALO - La Sampdoria ha sperato, fino al mese scorso, che l’Inter mantenesse la parola data. Adesso anche il club blucerchiato ha capito che i patti sono decaduti e che si dovrà accontentare dei proventi del solo Eder, che però l’Inter inizierà a corrispondere tra oltre un anno. Il processo di crescita dei nerazzurri prevede altre mosse e senza Champions non ci saranno “scommesse” alla Kovacic. Per diverso tempo i nerazzurri hanno avuto in pugno l'esterno offensivo croato classe '98 Josip Brekalo, che è stato ufficializzato ieri dal Wolfsburg. Ausilio lo preferiva di gran lunga a Soriano, ma Mancini pretende giocatori pronti a dare immediatamente il proprio contributo.
ALTRI PIANI - La società di corso Vittorio Emanuele ha cambiato i propri piani per diverse ragioni: fuori dalla Champions, sono diminuite le risorse economiche da investire sul mercato; in secondo luogo, Mancini è stato chiaro: il tecnico jesino vuole giocatori di carisma diverso, che portino leadership ed esperienza all’interno dello spogliatoio. Yaya Touré piace ancora e se Mancini dovrà scegliere tra Soriano e l’ex Barcellona non avrà dubbi. Venerdì 27 maggio potrebbe essere il giorno decisivo per il vertice di mercato tra Thohir, Ausilio e Mancini, si discuterà anche di questo.
AUSILIO PUNTAVA BREKALO - La Sampdoria ha sperato, fino al mese scorso, che l’Inter mantenesse la parola data. Adesso anche il club blucerchiato ha capito che i patti sono decaduti e che si dovrà accontentare dei proventi del solo Eder, che però l’Inter inizierà a corrispondere tra oltre un anno. Il processo di crescita dei nerazzurri prevede altre mosse e senza Champions non ci saranno “scommesse” alla Kovacic. Per diverso tempo i nerazzurri hanno avuto in pugno l'esterno offensivo croato classe '98 Josip Brekalo, che è stato ufficializzato ieri dal Wolfsburg. Ausilio lo preferiva di gran lunga a Soriano, ma Mancini pretende giocatori pronti a dare immediatamente il proprio contributo.