Inter, a gennaio si cercheranno rinforzi: Marotta torna su un vecchio pallino
LA LACUNA - L’urgenza più concreta è quella relativa all’attacco: l’Inter non ha un vice Dzeko e il bosniaco, a 35 anni suonati, non può giocarle tutte. Correa, il suo vice, ha caratteristiche estremamente diverse e Sanchez (che ultimamente si mostra anche insofferente a causa delle tante panchine) non offre le giuste garanzie fisiche. Ecco perché Ausilio e Marotta (che quotidianamente si confrontano con Inzaghi) proveranno a riprendere i dialoghi che per stessa ammissione di Carnevali, avevano già aperto con il Sassuolo.
UN NUOVO AFFONDO - L’ad ha confermato che da viale della Liberazione c’è stato un doppio interesse per Scamacca e Raspadori, ma la società neroverde ha preferito lasciare a disposizione di Dionisi entrambi i calciatori, anche per comprendere se tra i due fosse possibile una coesistenza in campo. Ma almeno per adesso, il posto dietro la punta continua ad essere di Djuricic e così Scamacca e Raspadori spesso si alternano. Ecco perché, se le cose dovessero rimanere uguali da qui a gennaio, l’Inter proverà un nuovo affondo. Quasi sicuramente più per Scamacca (maggiormente adatto al ruolo di vice Dzeko) che per Raspadori, che però rimane comunque un nome caldo per il futuro.