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    Inter, Bento può diventare priorità di mercato: a breve la decisione sul portiere

    Inter, Bento può diventare priorità di mercato: a breve la decisione sul portiere

    • Pasquale Guarro
    Cambiare il meno possibile al fine di preservare l’integrità di un gruppo che ha finora dimostrato compattezza e unità d’intenti. Questo è il vero obiettivo di mercato dell’Inter, puntellare la rosa a disposizione di Inzaghi senza alterarne gli equilibri raggiunti con grandi sacrifici. Due calciatori sono già stati inseriti nel contesto, si tratta di Zielinski e Taremi, un centrocampista e un attaccante che sostituiranno Klaassen e Sanchez, sicuri partenti a giugno. Saluteranno anche Sensi e Cuadrado, il primo ha fatto da settimo in mediana e non verrà sostituito, al posto del colombiano, invece, è già arrivato Buchanan a gennaio. In viale della Liberazione si ragione così, due calciatori per ogni casella, con qualche jolly capace di tappare quei buchi che nel corso di una stagione lunga e usurante possono venirsi a creare. 

    L’ECCEZIONE - C’è però un reparto che induce a una riflessione ed è quello dei portieri. Al primo anno in nerazzurro, Yann Sommer si è dimostrato all’altezza della situazione e potrà ancora contare su un anno di contratto, l’ultimo, visto che alla naturale scadenza dell’accordo andrà per i 37 anni. Il suo secondo è Audero, il cui cartellino a giugno tornerà nelle mani della Sampdoria, che lo aveva prestato ai nerazzurri fissando un riscatto di circa 7 milioni di euro. Chiarito il quadro della situazione, è evidente che all’Inter occorrerà un portiere titolare a stretto giro di posta ed avendo già individuato il profilo da diversi mesi, Ausilio vorrebbe evitare di perderlo per mancanza di fondi, così come era accaduto ai tempi con Vicario. Il titolare designato, almeno nelle idee della dirigenza nerazzurra, è Bento Matheus Krepski, estremo difensore dell’Athletico Paranaense. 

    PRIMA COMPRO POI VENDO - La questione è chiarissima: già la scorsa estate Piero Ausilio ha avuto contatti con il presidente dell’Athletico, che però ai tempi aveva dichiarato incedibile Bento. Il club brasiliano aveva apprezzato il serio approccio dei nerazzurri e da allora i rapporti continuano a essere ottimi. Così come lo sono con il calciatore, conscio dell’attenzione che l’Inter gli riserva. Adesso servirebbe un assegno da circa 20 milioni di euro, ma prima in viale della Liberazione sarà necessario attendere le scadenze formali che chiariranno definitivamente il futuro della proprietà. Una volta che tutti i tasselli saranno al proprio posto, è probabile che in viale della Liberazione provino a ragionare su Bento come priorità, probabilmente anche avanzando nella trattativa prima ancora di piazzare colpi in uscita, ovviamente nel tentativo di non perdere terreno, con la promessa di recuperare crediti strada facendo, raggiungendo il pareggio tra entrate e uscite all’ultimo giorno di mercato. 

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