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    Inter, 5 motivi per credere nell'impresa

    Inter, 5 motivi per credere nell'impresa

    L'Inter di Luciano Spalletti si prepara alla sfida di sabato sera contro la Juve e la Gazzetta dello Sport evidenzia come i nerazzurri abbiano cinque motivi per essere ottimisti. 

    “Serve l’impresa alla banda Spalletti. Una Juve «ferita», arrabbiata e spalle al muro è da prendere tremendamente sul serio. Ci sono comunque almeno cinque motivi per pensare positivo in Pinetina”.
    1) L’Inter ha perso una sola partita in casa: nessuno meglio dei nerazzurri in questo campionato. Fra le mura amiche la Juve si è arresa due volte (Lazio e Napoli) come Sarri e i suoi ragazzi (Juve e Roma). L’unico stop interista è invece firmato Udinese, gara fra l’altro non troppo fortunata.
    2) Trentotto dei 66 punti in classifica sono stati conquistati a San Siro: 11 vittorie (Fiorentina, Spal, Genoa, Milan, Sampdoria, Atalanta, Chievo, Bologna, Benevento, Verona e Cagliari), cinque pareggi (Torino, Lazio, Roma, Crotone e Napoli) e appunto una sola sconfitta, contro l’Udinese. Nelle 17 gare interne, per dieci volte Handanovic non ha subito reti: Fiorentina, Spal, Genoa, Atalanta, Chievo, Lazio, Benevento, Napoli, Verona e Cagliari.
    3) Zero sconfitte quest’anno nel mini-campionato delle attuali prime nove in classifica. Grande solidità nel doppio 0-0 con il Napoli, e all’andata fu 0-0 anche contro Juventus e Lazio. Quattro i punti conquistati invece con Roma, Milan, Atalanta e Fiorentina. Bottino pieno infine nei confronti della Sampdoria.
    4) Due vittorie e un pareggio negli ultimi tre incroci a San Siro con la Juve di Allegri: 0-0 il 18 ottobre 2015; 3-0 nella semifinale di ritorno della Coppa Italia 2015-2016 (a segno Brozovic due volte e Perisic; Inter eliminata poi ai rigori); 2-1 nella scorsa stagione. Porta il timbro di Lichtsteiner il gol poi rimontato dalle testate di Icardi e Perisic.
    5) Icardi nerazzurro ha intanto bucato già quattro volte la Juve, e solo in un’occasione l’Inter ha perso con l’argentino a segno. Quattro reti nei derby d’Italia come Bobo Vieri, a quota cinque c’è Sandro Mazzola: comandano (12 gol) Meazza, Sivori e Boninsegna (nove reti con l’Inter, tre in maglia bianconera). Prima di approdare a Milano, Maurito aveva battuto la Juve due volte, in maglia Samp: doppietta nel 2-1 a Torino il 6 gennaio 2013; rete anche nel 3-2 casalingo, gara di ritorno dello stesso campionato. Prestazioni che fecero innamorare Massimo Moratti: proprio in quei giorni il Presidente decise di regalare Icardi all’Inter.

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