Non ha riservato solo soddisfazioni l'ultimo giorno di mercato per l'Inter, capace di concludere in poche ore gli acquisti di Felipe Melo, Alex Telles e Adem Ljajic. Soprattutto quest'ultimo ha rappresentato la classica occasione last minute, con la Roma che aveva necessità si sfoltire un reparto d'attacco fattosi troppo affollato e i nerazzurri di consegnare a Mancini un altro esterno dopo Perisic per il 4-3-3 che ha in testa. Un'operazione che si è resa necessaria dopo che il presidente della Sampdoria Ferrero ha recapitato l'ennesimo no per Eder, per cui il ds dell'Inter Ausilio è andato su tutte le furie. L'offerta per l'italo-brasiliano si era spinta sino a 10 milioni di euro, ma le pressioni della piazza genovese hanno frenato l'affare costringendo Mancini e la dirgenza a studiare un piano B e anche un piano C. Il primo portava ad una maxi operazione col Napoli raccontata oggi da Tuttosport: ben 28 milioni di euro per l'accoppiata Ghoulam-Gabbiadini, proposta rifiutata da De Laurentiis. Da qui la trattativa lampo per Ljajic, senza l'inserimento di Juan Jesus e chiusa con un prestito con diritto di riscatto.