Suning fa le cose in grande. Dopo aver preso, in meno di un anno, Beppe Marotta, uno dei migliori dirigenti italiani, e Antonio Conte, tra i migliori allenatori sulla piazza, la proprietà cinese dell'Inter vuole dare una scossa al mercato. Qualcosa è già stato fatto, con l'arrivo a parametro zero dall'Atletico Madrid di Godin, qualcosa verrà messo nero su bianco questa settimana, massimo la prossima. In primis Sensi, che costerà 5 milioni per il prestito più 25 di riscatto, al quale faranno seguito Lazaro (la richiesta del'Hertha Berlino è di 25, l'offerta non supera i 20, ma si tratta) e Barella, per il quale si ragiona sulla base di 35 più 15 di bonus, 5 di questi raggiungibili, ai quali bisogna aggiungere i prestiti di Bastoni e Dimarco). ATTACCO - Investimenti importanti anche in attacco, con Conte che ha chiesto e otterrà due punte forti fisicamente. Dzeko, con il quale c'è l'accordo sull'ingaggio ma non ancora quello sul cartellino (l'Inter non vuole spingersi oltre i 15 milioni di euro), e Lukaku, la cui trattativa sarà più lunga rispetto a tutte le altre. Il belga, che costa 80 milioni, vuole solo i nerazzurri, il suo arrivo è strettamente legato alla partenza di Icardi, per il quale non c'è più spazio. Secondo il Corriere dello Sport sarà un mercato da 200 milioni, per un'Inter che si candida a essere l'anti-Juve.