Insulti a Leonardo:| 'Gattuso ha sbagliato'
Finalmente sono arrivate. Le scuse del Milan a Leonardo e all'Inter, per i cori offensivi di Gattuso durante la festa scudetto all'Olimpico dopo la partita con la Roma, sono giunte ieri sera, a margine della serata dedicata ai 50 anni delle figurine Panini, per voce di Adriano Galliani: «Chiedo scusa all'Inter, al presidente Moratti come società e a Leonardo, a cui voglio bene, come amico», ha affermato l'amministratore delegato rossonero.
«Gattuso sa cosa gli ho detto io - ha spiegato a Sky Galliani - gli ho fatto uno shampoo, ma non amo raccontare le cose che faccio agli altri. Ho già detto che Gattuso ha sbagliato e finiamola con questa storia perché sta diventando stucchevole».
Nella mattinata, il centrocampista si era trattenuto per due ore nella sede di via Turati con Galliani per decidere la strategia da utilizzare nei confronti di eventuali inchieste della Figc. Lunedì il procuratore della Federcalcio, Stefano Palazzi, infatti ha deciso di acquisire le immagini dei cori anti Leonardo intonati a Roma dal giocatore del Milan.
Intanto al Milan fervono i preparativi per la festa scudetto di sabato. «Al 95% faremo un giro per le strade di Milano prima della partita con il Cagliari, perché dopo, verso mezzanotte, sono previsti temporali e pioggia fittissima», spiega Adriano Galliani, che «da lunedì» affronterà anche il tema dei giocatori in scadenza di contratto. «C'è già un calendario fissato, sicuramente tutti entro la prossima settimana», annuncia l'ad rossonero convinto che la decisione di affrontare i rinnovi tutti insieme a stagione conclusa non è stata decisiva per vincere lo scudetto «ma evidentemente non ha provocato grandi guai».
Il sistema, però, non ha convinto Clarence Seedorf. «Con Seedorf ho un rapporto molto buono, ci siamo sentiti anche oggi con la cordialità di sempre, mi auguro che si possa arrivare a un prolungamento di contratto - ha assicurato Galliani -. Abbiamo fissato un appuntamento nei prossimi giorni. Non pretendo che tutti siano d'accordo, io ho pensato che per il bene del Milan fosse importante stare concentrati su questo scudetto, che volevamo intensissimamente a partire dal luglio». Nessun dubbio, a sentire Galliani sul futuro di Ibrahimovic, che «resta anche al 102%».
