OLIVIER MORIN
Insigne, fra Napoli e Nazionale: si spinge per il rinnovo, perché la Premier lo tenta
GLI APPLAUSI DI CONTE - E infine il gol su punizione, dove nonostante un Diego Lopez non impeccabile la sua parabola era comunque una pennellata da grande giocatore. Un interprete perfetto per il 4-3-3 di Sarri, dove l’allenatore ex Empoli lo ha liberato dai compiti difensivi a cui veniva costretto negli anni precedenti, ma soprattutto una fiducia totale. Assieme a Higuain, Insigne è il punto di riferimento della squadra. Letale nel tridente e magari anche nella nazionale italiana. Antonio Conte lo ha visionato per la seconda volta consecutiva dopo la partita di sabato scorso contro la Juventus. Ora lo aspetta a Coverciano, magari abbracciando l’idea di rendere Insigne cruciale anche con l’azzurro dell’Italia. Lo stato di grazia dell’attaccante partenopeo va sfruttato. Insigne può diventare un punto di riferimento e protagonista nei prossimi Europei.
L'ITALIA SCOPRE UN INSIGNE - Intanto il Napoli si gode la sua crescita vertiginosa: prima doppietta in maglia azzurra e cinque gol segnati in campionato. Secondo posto in classifica capocannoniere dietro a Eder e al compagno di squadra Higuaìn. Un Napoli che gioca e vince divertendosi, lo stesso fa Insigne che si è pure preso uno spavento sul suo secondo gol. Una fitta al ginocchio che lo ha fatto spaventare. Ora per lui c’è la Nazionale e una prospettiva da protagonista di questo campionato.
VERSO IL RINNOVO - E il presidente De Laurentiis lo ha seguito al pari di conte dalle tribune del “Meazza”. Nelle scorse settimane si è parlato di rinnovo: Insigne avrebbe un accordo per un prolungamento di anno in anno, con adeguamento economico. È successo lo scorso anno, e dovrebbe capitare ancora. Insigne punta a uno stipendio da “top player”, utile anche per fare fronte alle richieste che arrivano dall’Inghilterra.
TENTAZIONE PREMIER - In Premier League Insigne è molto considerato, e piace a più di una società. Gli interessamenti di Tottenham, Arsenal e Liverpool sono già stati resi noti. Di certo Insigne non pensa a un futuro lontano, ma aspetta con fiducia la chiamata del presidente, e intanto si è goduto la sua serata magica. Oggi è diventato fenomeno, campione e chi più ne ha più ne metta: non sono lontani i tempi in cui veniva criticato (parliamo di un anno fa) soprattutto dai suoi stessi tifosi. Poi arrivò l'infortunio che lo ha tenuto fermo quasi cinque mesi. Ora questo incredibile inizio di campionato che sa tanto di rinascita. Un campione per il Napoli, ma soprattutto per il calcio italiano.