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    Insigne: '11 anni di alti e bassi, essendo napoletano dovevo dimostrare il triplo. Questo Napoli può fare qualcosa di importante'

    Insigne: '11 anni di alti e bassi, essendo napoletano dovevo dimostrare il triplo. Questo Napoli può fare qualcosa di importante'

    L'ex capitano del Napoli Lorenzo Insigne ha concesso un'intervista a Prime Video alla vigilia della sfida tra la squadra di Spalletti e il Liverpool per l'esordio in Champions League: "I miei compagni faranno bella figura e io sarò qui davanti alla televisione a tifare per loro. Ho letto che dopo l’uscita dei biglietti, i posti si sono esauriti in 4 ore. Questo è un bene per la squadra cosi scenderanno in campo carichi e faranno una grande partita".

    Sull'esperienza di Napoli: "Sono stati 11 anni con alti e bassi però, essendo napoletano, aveva un peso in più perché dovevo dimostrare il triplo. Mi dispiace ogni tanto non aver avuto degli atteggiamenti da professionista, soprattutto per i ragazzini che ci guardano e ci osservano. Quello dispiace". 

    Sul Napoli di quest'anno: "Il mister ha ragione. È una squadra nuova fatta di tanti ragazzi giovani e di talento che hanno bisogno di tempo e spero che la gente gli stia vicino. La squadra è forte e può fare davvero qualcosa di importante. Ha giocatori con personalità. I tifosi del Napoli sono molto esigenti ma anche quando non vinci vedono che ti impegni e che dai tutto in campo. E ti stanno sempre vicino. Il mister è uno tosto. E sa lavorare. Lo conosco bene e mi sono trovato benissimo con lui. È un grande. A volte mi chiudo in me stesso e sicuramente è stato quello a far sì che non si creasse una grande empatia con i tifosi. Questo dispiace. Ma alla fine, dopo il saluto con cui mi hanno omaggiato i tifosi nell’ultima partita…vuol dire che qualcosa di buono ho lasciato e fatto. Quello mi ha fatto sentire molto orgoglioso".

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