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'Inizieremo soffrendo'. Gli juventini si spaventano, Allegri prepara tre mosse
Allegri e il suo staff, in ogni caso, sono al lavoro per fare in modo che le prime due partite ufficiali della stagione, contro la Fiorentina il 20 agosto e contro la Lazio il 27, possano essere affrontate e superate nel migliore dei modi. Per poi ritrovare la miglior Juventus dopo la sosta per le nazionali, a partire dall'11 settembre contro il Sassuolo. Per arrivare a questo obiettivo, la Juve e il suo allenatore lavorano su tre fronti:
1) PJANIC REGISTA - Allegri: "La posizione di Pjanic? Mi sembra di vedere Hernanes l'anno scorso che non aveva mai giocato davanti alla difesa e adesso è un altro giocatore. Penso che Pjanic diventerà uno dei più bravi al mondo in quel ruolo lì". Nelle sconfitte della scorsa stagione con Chievo e Roma, con Marchisio assente, il ruolo di regista venne ricoperto da Padoin. Quest'anno c'è Pjanic, e la differenza dal punto di vista tecnico è evidente: tocca al bosniaco prendere per mano la squadra.
2) EFFETTO DYBALA - In attesa che Higuain trovi la miglior condizione (e la rinuncia alla convocazione in nazionale è senza dubbio una buona notizia per la Juve), i campioni d'Italia in zona gol puntano soprattutto sulla Joya, che nelle amichevoli estive ha dimostrato di essere già in condizioni strepitose, per confermare, ed eventualmente migliorare, l'ottima prima stagione in bianconero.
3) LA BBBC - Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Quindi, al di là di Benatia e Dani Alves, di Pjaca e Higuain, Allegri per partire bene in campionato punta come sempre sull'apporto fondamentale, a livello tecnico e di spogliatoio, della vecchia guardia. Quando la Juve chiama, Buffon-Barzagli-Bonucci-Chiellini difficilmente non rispondono.