Inghilterra, riecco l'incubo hooligans
Un pericoloso ritorno al passato, un allarme da non sottovalutare. L'Inghilterra riscopre la ferocia degli hooligans, un fenomeno mai completamente debellato che è tornato a farsi sentire nel weekend, a Londra come a Newcastle. Scontri e feriti davanti a Wembley, in occasione della semifinale di FA Cup, tra tifosi di Wigan, di Millwall e polizia, tafferugli con arresti anche al St James' Park, al termine del sentitissimo derby del nord tra Newcastle e Sunderland, vinto a sorpresa 3-0 dagli uomini di Di Canio.
Violenze che vanno al di là dell'"odio" per i colori dell'avversario, che trovano spiegazione nel disagio sociale sempre più crescente in tempo di crisi. L'alcol e la droga hanno fatto il resto, a Londra come a Newcastle sembrava di rivivere i terribili anni 70'-80', che hanno cambiato il modo di vivere il calcio in Inghilterra. Ci saranno provvedimenti disciplinari nei confronti delle società coinvolte e giudiziari verso i tifosi arrestati, ma difficile credere che sia finita qui. Nella settimana della morte della Lady di Ferro Margaret Thatcher, che adottò una strategia di repressione totale contro contro gli hooligans, il Governo inglese si ritrova costretto a far fronte ad un problema che non va sottovalutato.