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Infortunio Ronaldo, oggi i primi esami: rischia tre partite, ma si spera per l'Ajax
LA CALMA DI CRISTIANO - Nel post partita, poi, ci ha pensato lo stesso Ronaldo a tranquillizzare i tifosi e i medici bianconeri, che nel frattempo si erano già messi in contatto con i colleghi portoghesi: "Non sono preoccupato, conosco bene il mio corpo: una o due settimane e sarò a posto". Una o due settimane ai box vorrebbe dire un rientro giusto in tempo per Ajax-Juve, gara di andata dei quarti di finale di Champions in programma alla Johan Cruijff Arena il 10 aprile.
IL PIANO - Rimettere il portoghese a disposizione di Allegri per la trasferta olandese sarà l'obiettivo numero uno a cui lavorerà lo staff medico e quello dei preparatori bianconeri. Già da oggi, quando CR7 farà ritorno a Torino e si sottoporrà alla prima risonanza magnetica al J Medical. Per avere le idee chiare sull'entità dello stiramento al bicipite femorale della coscia destra servirà probabilmente aspettare un paio di giorni. Rispetto a ieri, c'è però fiducia per un pronto recupero di Ronaldo, la cui storia in termini di infortuni parla chiaro: l'unico problema grave è quello avuto nella finale dell'Europeo 2016 contro la Francia, una lesione a un legamento del ginocchio sinistro che lo costrinse a oltre due mesi lontano dai campi. Il piano della Juve, oggi, è di riaverlo molto prima: scontata la sua assenza per la sfida di sabato contro l'Empoli, probabilmente Ronaldo salterà anche il Cagliari - nel turno infrasettimanale - e il big match col Milan in programma il 6 aprile, con la speranza di tornare ad Amsterdam quattro giorni dopo.